(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 mag. - Si trovino le risorse per il disegno di legge sul rischio clinico, fermo dal 2009 in commissione Sanita' del Senato. E' l'appello del gruppo del Pd del Senato che oggi in conferenza stampa richiama maggioranza e governo a sbloccare un testo largamente condiviso. La capogruppo Anna Finocchiaro sottolinea la necessita' di una legge a fronte del "aumento esponenziale delle denunce, triplicate negli ultimi 13 anni, e della diffusione tra i medici delle pratiche difensive". Il testo afferma "il diritto alla salute e alla pratica medica libera e competente. Perche' non diventa tema dell'aula?", si chiede. La capogruppo in commissione Fiorenza Bassoli spiega che "mancano i soldi: e' giusto, in tempo di crisi, tirare i cordoni della borsa ma in questo caso- osserva la senatrice- si possono ridurre i costi e qualificare il sistema. Chiediamo alla maggioranza di sbloccare il provvedimento". Anche il relatore Daniele Bosone punta il dito sul nodo risorse: "Il ministro Fazio la settimana scorsa ci ha assicurato una risposta entro 15 giorni dall'Economia, speriamo sia positiva". Il senatore Ignazio Marino sintetizza cosi': "E' urgente approvare la legge per far funzionare il sistema di raccolta dei dati che non serve a punire ma a migliorare le cure e ai media chiediamo un'informazione sugli errori sanitari severa ma anche corretta per non creare allarmismi". Il ddl, evidenzia infine Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, prevede "che la responsabilita' civile sia sempre a carico della struttura salvo poi rivalersi sul medico. Non approvarlo e' irresponsabile nei confronti dei medici e dei cittadini, perche' e' una legge contro la malasanita'".

(Wel/ Dire)