MARINO: "IDEOLOGIA VENGA SPAZZATA VIA DA EVIDENZE SCIENTIFICHE"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mag. - "È una cosa molto
normale, in Italia l'utilizzo terapeutico e' consentito. L'unica
novita' e' che con questa sentenza il costo della marijuana e' a
carico della collettivita', visto che la Asl si e' dovuta
procurare il prodotto, che viene confezionato da aziende
farmaceutiche all'estero". Lo dichiara all'agenzia Dire il
senatore Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, in merito alla somministrazione della marijuana ad uso
terapeutico, avvenuta oggi nell'ospedale di Sulmona ad un
paziente malato di sclerosi multipla.
Le aziende farmaceutiche italiane, aggiunge Giovanardi, "forse
per motivi di mercato o per altre ragioni, non hanno mai chiesto
l'autorizzazione per coltivare il prodotto nel nostro Paese, il
che, comunque, non sarebbe assolutamente vietato".
Soddisfatto anche il senatore del Pd, Ignazio Marino: "Sono
lieto che, pur a colpi di sentenze, l'ideologia venga spazzata
via da evidenze scientifiche e cliniche. La persona deve essere
sempre al centro dell'azione politica, senza pregiudizi di alcun
tipo. Inoltre mi chiedo: perche' dobbiamo pagare 12 mila euro una
cura che ne costerebbe 5 mila, se solo si consentisse di
coltivare in Italia la marijuana a scopo terapeutico? Da anni
esistono farmaci derivati dalla cannabis- aggiunge- e le ricerche
sulla sclerosi multipla dimostrano che possiamo utilizzarli sia
nei trattamenti sintomatici che come prevenzione di danni
maggiori. Usiamo l'Istituto di farmaceutica militare per aiutare
i 60 mila malati di sclerosi multipla italiani ai quali ogni anno
si aggiungono 1800 nuovi casi.
"La legge attuale- continua Marino- non aiuta le tante persone
malate che potrebbero trarre beneficio dalla somministrazione
attenta ed oculata dei cannabinoidi. Ignorare tanta sofferenza e'
ipocrita e cinico".
(Wel/ Dire)