SALUTE. INGHILTERRA, BOOM RITALIN: +65% LA SPESA PER CURA ADHD
GUARDIAN: "DIAGNOSI DIFFICILE, QUESTIONE SERIA PER I DOCENTI"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mag. - Negli ultimi 4 anni
c'e' stata una crescita del 65% nei fondi impiegati dal governo
britannico per i farmaci destinati al trattamento di ADHD tra cui
il Ritalin. A rivelarlo e' un articolo esclusivo del quotidiano
britannico Guardian che si basa su dati ottenuti grazie al
Freedom of Information Act (una legge del governo inglese che
permette a soggetti privati di accedere a dati che riguardano il
settore pubblico). Questa crescita esponenziale significa che
attualmente i trattamenti per l'ADHD costano ai cittadini
britannici oltre 31 milioni di sterline all'anno (piu' o meno 33
milioni di euro).
Di fronte ad un numero cosi' alto di fondi stanziati per
'curare' i bambini affetti da ADHD, un numero crescente di
accademici e rappresentanti del mondo britannico dell'infanzia
stanno sollevando dubbi sulle modalita' impiegate dagli
insegnanti nel raccomandare l'uso di farmaci come il Ritalin. Nei
casi peggiori, a quanto riferisce il quotidiano inglese, si e'
scoperto che gli insegnanti hanno fatto forti pressioni sulle
famiglie di soggetti che mostravano comportamenti particolarmente
vivaci per iniziare un trattamento farmacologico. I farmaci
prescritti piu' spesso sono atomoxetine, dexamfetamine e
methylphenidate3. Come succede in altri paesi, tuttavia, la
comunita' scientifica e' divisa sull'opportunita' dell'uso di
questi farmaci e sulla natura della sindrome ADHD. Alcuni pensano
che i farmaci siano utili nel trattamento di quella che deve
essere considerata una vera e propria malattia. Altri, in
particolare esperti del mondo dell'educazione, si oppongono
all'idea che l'ADHD venga considerata una condizione medica.
"La crescita esponenziale dell'uso di farmaci- si legge
nell'articolo del Guardian- solleva questioni serie per gli
insegnanti. Ci possono essere le ragioni piu' diverse alla base
del comportamento vivace di un bambino".
(Wel/ Dire)
|