QUATTRO MADRI SU DIECI NON VEDONO CHE IL FIGLIO È IN SOVRAPPESO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mag. - Il record di bambini
grassi, in Italia, spetta alla Campania: il 28% dei ragazzini tra
8 e 9 anni e' in sovrappeso, il 21% e' obeso. In pratica quasi un
alunno di terza elementare su sue (49%) ha troppa ciccia addosso.
La media italiana e' del 24% in sovrappeso e del 12,3% di obesi
in questa fascia di eta'. Le migliori 'performance' si registrano
in Valle D'Aosta, con il 17% di piccoli in sovrappeso e il 6% di
obesi veri e propri. Sono i dati dell'indagine Okkio alla Salute
realizzata dall'Istituto superiore di sanita' per conto del
ministero della Salute e dell'Istruzione sui bambini tra 6 e 10
anni.
Lo studio, riproposto per presentare una campagna sulla
corretta alimentazione destinata alla scuole, rivela, oltre ai
dati sul sovrappeso, anche le abitudini alimentari dei piccoli:
l'11% dei bambini non fa colazione, il 28% la fa in modo non
adeguato, magari ingozzandosi di schifezze. Idem per la merenda:
l'82% consuma un pasto di scarsa qualita'. Il 41%, poi, beve
bevande zuccherate almeno una volta al giorno, il 17% anche di
piu'. Difficile smaltire se non si fa sport: solo un ragazzino su
dieci ha un livello di attivita' fisica raccomandato per la sua
eta'.
E mamma e papa'? Stanno a guardare: circa quattro madri su dieci
non vedono il sovrappeso dei loro figli. E il 23% dei genitori
rivela che i propri pargoli non mangiano frutta e verdura ogni
giorno. Il destino di questi piccoli sembra segnato: in futuro
saranno adulti grassi e, probabilmente, malati.
Del resto basta guardare ai dati che gia' oggi si riferiscono
al mondo adulto: tra i 18 e 69 anni ci sono il 31,8% di persone
in sovrappeso, il 9,8% di obesi, lo 0,5% di grandi obesi. Tra il
50-69enni l'obesita' riguarda un adulto su due. E quelli che sono
i grandi di oggi, ricorda Claudia Salmasi, del ministero della
Salute, "ieri non erano bambini obesi". Mentre ai giorni nostri
ci sono piccoli che gia' strabordano dai pantaloni. Un domani, se
non si inverte la tendenza, "la quota di obesi non potra' che
crescere".
(Wel/ Dire)