SANITÀ. MANOVRA, CISL: APPROVAZIONE IMPONE NUOVI TAVOLI
"ORA NUOVI SACRIFICI, SOPRATTUTTO AL PUBBLICO IMPIEGO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 lug. - "Dopo il voto di
fiducia di ieri, il Governo Berlusconi e' andato all'incasso
della definitiva approvazione del D.L.78 sulla manovra economica,
decreto legge del ministro Tremonti, impostoci dalla Ue e dalla
crisi, violentemente criticato dall'opposizione politica e
sociale, faticosamente e solo in parte digerito dalle forze
sociali e politiche piu' responsabili". Lo ha affermato Giuseppe
Garraffo, segretario generale Cisl Medici. Che ha cosi'
proseguito:" la Manovra impone sacrifici un po' a tutti ma
specialmente al pubblico impiego, visto che il suo principale
obiettivo e' la riduzione della spesa pubblica".
Sanita' e medici "non dovrebbero essere direttamente
penalizzati, ma indirettamente il rischio e' alto, soprattutto se
le Regioni venissero tentate a scaricare sulla sanita' e sui
medici il taglio delle risorse economiche nei loro riguardi
previsto dal provvedimento finanziario del Governo. Le
preoccupazioni e le incertezze diffuse sulla Manovra- ha
proseguito Garraffo- dovrebbero cedere il posto a un responsabile
confronto con il Governo per i successivi e necessari
aggiustamenti".
Pertanto, la Cisl Medici esprime l'auspicio "che si riformi il
tavolo unitario tra i sindacati medici non piu' per inseguire una
linea risultata perdente, ma per riaprire il tavolo di confronto
non solo con le Regioni, ma anche con il Governo al fine di
correggere con successivi e praticabili provvedimenti alcune
norme forse inutilmente eccessive, nella convinzione- ha concluso
Garraffo- che se le Regioni saranno virtuose, le conseguenze
della Manovra Economica su sanita' e medici potrebbero risultare
meno gravi e irreparabili di quanto temuto".
(Wel/ Dire)
|