USA, PUBBLICATE NUOVE LINEE GUIDA SU 'OBSTETRICS AND GYNECOLOGY'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 lug. - Dopo un parto cesareo
per le gravidanze future si puo' ricorrere a quello naturale. E'
quanto prevedono le nuove linee guida dell'American College of
Obstetricians and Gynecologists. Fino a qualche anno fa, i medici
era convinti che le donne sottoposte a taglio cesareo dovessero
mettere al mondo altri figli ricorrendo sempre al parto cesareo.
In seguito, grazie allo sviluppo di nuove tecniche chirurgiche,
gli esperti hanno verificato la possibilita' per molte donne di
poter ricorrere al parto naturale anche dopo un cesareo. Una
pratica, tuttavia, messa in atto dai medici troppo raramente a
causa del timore di conseguenze legali da parte delle pazienti.
Le attuali linee guida statunitensi, pero', pubblicate sulla
rivista Obstetrics and Gynecology, suggeriscono che il parto
naturale puo' essere portato avanti in tutta tranquillita' nelle
donne che hanno subito due precedenti tagli cesarei, con
un'incisione uterina trasversale bassa, nelle donne che hanno
ricevuto un'incisione trasversale bassa e sono in attesa di due
gemelli e nelle donne che hanno ricevuto un taglio cesareo, ma
non sanno di quale tipo. Il parto naturale rimane fortemente
sconsigliato nelle donne che hanno avuto un parto cesareo con
taglio longitudinale e nel caso di serie complicanze avute nelle
precedenti gravidanze, come la placenta previa. "Queste linee
guida enfatizzano di nuovo la possibilita' di avere un parto
naturale dopo un parto cesareo per molte donne", sottolinea
Jeffrey Ecker del Massachusetts General Hospital in Boston, tra
gli autori delle linee guida. Secondo il ricercatore, circa il
60-80% delle donne possono partorire con successo in modo
naturale dopo un parto cesareo. Una percentuale molto elevata se
si considera che questi dati sono stati ottenuti su studi di
popolazione.
(Wel/ Dire)