L'ASSESSORATO REGIONALE AI SERVIZI SOCIALI VARA IL PROGETTO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 lug. - Un programma
sperimentale per lo sport e la terapia destinato ai disabili. Lo
ha lanciato l'assessorato ai Servizi sociali della regione
Sardegna che ha deciso di promuovere un'iniziativa legata allo
sport come alternativa alla fisioterapia. L'idea, che funzionera'
come apripista e nel caso di successo potrebbe essere ripetuta,
e' quella di finanziare dei progetti destinati ai sardi con
handicap che potranno essere erogati anche integrando l'offerta
del servizio sanitario regionale. Emanato il bando, potranno
accedere ai finanziamenti in primo luogo le associazioni che
operano esclusivamente nel settore della disabilita', che siano
iscritte all'albo regionale delle societa' sportive e che abbiano
un'esperienza almeno triennale in attivita' coi portatori
d'handicap. "La domanda di finanziamento - fanno sapere dalla
Direzione generale delle politiche sociali - col progetto e
l'ulteriore documentazione richiesta dovranno essere presentati,
a mano, o tramite raccomandata con avviso di ricevimento o
agenzia di recapito autorizzata, entro le 14 del 31 agosto". Tra
le associazioni storiche piu' attive nell'Isola, solo per citare
le piu' note, si contano la storica Saspo di Cagliari,
specializzata in varie discipline che ha all'attivo numerosi
campioni nazionali e internazionali, la Gs disabili di Porto
Torres, l'Anmic di Sassari e i Bads, la societa' di basket di
Quartu Sant'Elena nata nel 1999.
(Wel/ Dire)