SANITÀ. RU486, ROCCELLA: ESPOSTO CONTRO LA VENDITA ON LINE
'TIPO DI DIFFUSIONE PERICOLOSO, RISCHIO CONTRAFFAZIONI'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 lug. - "Come preannunciato
ho depositato al Tribunale di Roma un esposto contro la vendita
on line della Ru486". Ad annunciarlo e' il sottosegretario alla
Salute Eugenia Roccella.
"Questo tipo di diffusione della pillola abortiva e' molto
pericoloso perche' priva completamente le donne di ogni garanzia
di tutela della salute e aumenta il business del mercato nero-
spiega-. Come hanno documentato alcune inchieste giornalistiche
pubblicate nei mesi scorsi, infatti, risulta estremamente facile
ordinare e ricevere a domicilio confezioni di Ru486, aggirando la
legge. E' importante sapere che anche se il principio attivo
delle pillole acquistate via Web e' lo stesso della Ru486, ovvero
il Mifepristone, questo non esclude affatto contraffazioni che
possono mettere seriamente a repentaglio la salute di chi le
utilizza. Inoltre dopo l'assunzione del Mifepristone e'
necessario assumere una seconda pillola per completare la
procedura abortiva, che bisogna quindi reperire, anche questa,
illegalmente". Roccella ricorda anche che "il ministero ha una
task force che si occupa specificatamente di farmaci contraffatti
e che vigila perche' non siano commessi illeciti che possono
causare gravi danni alla salute. L'Aifa ha deliberato che la
Ru486 sia distribuita unicamente nelle farmacie ospedaliere
proprio per garantirne un utilizzo sicuro. Un pericoloso
fai-da-te, con una difficile gestione dell'intero percorso
abortivo, presenta quindi enormi rischi per la salute delle
donne. Rischi che e' inutile correre visto che il farmaco e'
autorizzato in Italia, quindi e' possibile utilizzarlo secondo il
preciso protocollo stabilito dall'Aifa."
(Wel/ Dire)
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