SALUTE. INFORTUNI SUL LAVORO -9,7%, QUELLI MORTALI A -6,3%
INAIL: DA 1993 MAI COSÌ POSITIVO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 lug. - Calo di quasi il 10%
per gli infortuni sul lavoro. Il dato, relativo al 2009, e'
comunicato oggi dall'Inail: sono 790 mila gli infortuni l'anno
scorso, con un calo del 9,7% rispetto al 2008. I casi mortali
sono stati 1.050, per una flessione del 6,3% (70 decessi in
meno).
L'istituto rileva che si tratta della flessione piu' alta dal
1993. Gli infortuni verificatisi durante lo svolgimento delle
attivita' lavorative calano del 10,2% a fronte di un calo del
6,1% di quelli 'in itinere', avvenuti cioe' durante il tragitto
casa/lavoro e viceversa. Analoga, anche se meno sostenuta, la
flessione dei casi mortali: quelli in occasione di lavoro sono
passati dagli 829 del 2008 ai 767 del 2009 (-7,5%), quelli in
itinere da 291 a 283 (-2,7%).
"E' dal 1993, quando vi fu un calo dell'11,7% degli incidenti
che non si registrava una flessione di questo livello", afferma
Marco Sartori, presidente dell'Inail. "Nel 2008 la riduzione si
era attestata invece intorno al 4,1%. E' importante sottolineare
come parte sensibile della riduzione abbia riguardato gli
infortuni nell'attivita' lavorativa: 79.064 casi in meno".
Per quanto riguarda i casi mortali "e' un ambito dove il
margine di contenimento e' minore, trattandosi di cifre gia'
sensibilmente ridotte nel corso di questi ultimi anni: basti
pensare che, nel 2001, i decessi erano stati 1.546". I dati,
rileva l'Inail, risentono della crisi che, si stima, riduce del
3% l'esposizione al rischio. Una percentuale che fa
ragionevolmente ritenere che la riduzione reale degli infortuni
si possa stimare pari a -7% per gli infortuni in generale e a
-3,4% per quelli mortali.
(Wel/ Dire)
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