ENTRO TRE ANNI, ATTIVO CONTRO TUTTE LE VARIANTI DI VIRUS.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 lug. - Non "un" vaccino, ma
"il" vaccino. Entro tre anni l'uomo potrebbe mettere a punto una
sorta di protezione universale contro i virus dell'influenza. La
novita' e' proprio questa: il vaccino potrebbe essere attivo non
contro uno specifico virus, ma contro tutte le varianti. Il
vaccino e' stato messo a punto dai ricercatori americani del
National Institute of Allergy and Infectious Diseases, e per ora
si e' dimostrato efficace in topi, scimmie e furetti. Prima che
arrivi all'uomo pero' serviranno almeno altri tre anni di
sperimentazioni. Il vaccino universale funziona grazie a due
iniezioni: la prima inocula nell'organismo minuscoli frammenti di
Dna, gli stessi che il virus dell'influenza utilizza per
assemblare una proteina sulla sua superficie esterna:
l'emoagglutinina. La seconda iniezione - con un normale vaccino
contro l'influenza stagionale - completa l'opera, rendendo la
reazione dell'organismo contro l'infezione molto piu' potente del
normale.
(WEl/ Dire)