(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 lug. - "I tagli di Tremonti
nella manovra mettono a rischio il Centro nazionale trapianti e
il Centro nazionale sangue che sono due poli di eccellenza
italiani, mentre il ministro alla Salute, Fazio, rimane in
silenzio". Lo dice Donata Lenzi della presidenza del gruppo Pd
alla Camera.
"A causa di questa riduzione di fondi- prosegue- le due
strutture si vedranno costrette a ridurre il personale a
contratto che e' la meta' di tutto il personale. E questo avviene
nel momento in cui la normativa europea obblighera' gli Stati
membri ad ulteriori impegni in questo settore. Ma lo sa il
ministro che acquistare sangue e organi dall'estero e' piu'
dispendioso e rischioso e che in Italia le persone che aspettano
un trapianto sono 9500? Torni dunque su i suoi passi finche' e'
in tempo".
(Wel/ Dire)