IL PROGETTO DEL DPA PER CONTROLLARE I RADUNI DEI GIOVANI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 lug. - Rave party: un
fenomeno in forte espansione. Molto frequentati dai giovani
possono diventare eventi ad alto rischio: per l'ordine pubblico,
poiche' si svolgono senza permessi e disturbano i residenti; per
la salute di chi vi partecipa, a causa dell'alto volume della
musica trasmessa e delle elevate quantita' di sostanze
stupefacenti e alcol che vi circolano e vengono consumate. Per
questo, il Dipartimento Politiche Antidroga (Dpa) della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha realizzato il progetto
"Rave Party Prevention", in collaborazione con la Polizia delle
Comunicazioni, il Sistema di nazionale di allerta precoce e la
Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) del ministero
dell'Interno, con l'obiettivo di individuare tempestivamente
questi raduni, soprattutto quelli clandestini che si svolgono nel
nostro Paese. Particolari controlli saranno svolti sulle
comunicazioni relative ai luoghi, agli orari e alle modalita' di
svolgimento degli eventi che avvengono sui vari territori. La
Polizia postale, una volta venuta a conoscenza del rave
imminente, ne dara' comunicazione alle autorita' territoriali e
alle forze dell'ordine competenti. Queste ultime interverranno
presso gli organizzatori che, qualora non siano disposti a
rispettare le norme di sicurezza e le legge vigenti, saranno
messi in condizioni di non poter realizzare l'evento. Nel caso in
cui, invece, non sia possibile impedire lo svolgimento del rave,
le autorita' si attiveranno per prevenire il rischio di overdose
e, al termine, procederanno al sequestro delle attrezzature e
all'individuazione dei responsabili, procedendo nei loro
confronti secondo quanto previsto dalla legge. Un ulteriore
obiettivo che il Dpa si propone di raggiungere attraverso il
progetto e' quello di studiare proposte per una nuova
regolamentazione di tali eventi.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)