(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 lug. - Ogni anno in Toscana i
malati di celiachia aumentano di circa mille unita'. Questo non
significa che aumentano i casi di celiachia: piuttosto, vengono
diagnosticati in modo certo casi che prima restavano sommersi.
Una malattia comunque non trascurabile. Ecco perche', spiega
l'assessore regionale alla sanita' Daniela Scaramuccia, "stiamo
lavorando per raggiungere un obiettivo comune: far si' che la
celiachia non sia piu' vissuta come una malattia sociale.
Guadagnare salute significa promuovere e facilitare l'assunzione
di stili di vita e abitudini salutari, ma anche rimuovere il piu'
possibile gli ostacoli e le difficolta' che rendono piu'
difficile ad alcune persone piuttosto che ad altre raggiungere il
livello di benessere e serenita' sociale cui tutti dovrebbero
avere diritto.
La celiachia puo' avere pesanti risvolti sociali - sottolinea
Scaramuccia - se non si attua un modello di presa in carico che
tenga conto di tutti gli aspetti di questa patologia".
Come suddetto, la popolazione di celiaci in Toscana e' andata
sempre aumentando:6.134 nel 2006, 7.043 nel 2007, 7.881 nel 2008,
8.833 nel 2009 (di cui 2.506 uomini e 6.327 donne). Dal dicembre
2008 al dicembre 2009 sono stati diagnosticati 952 nuovi casi di
celiachia.
(Wel/ Dire)