(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 giu. - Sono circa 70 i rom
che a Firenze vivono in condizioni drammatiche alla periferia
della citta', principalmente nell'area di Quaracchi. Le
condizioni igienico-sanitarie sono al di sotto degli standard
minimi previsti per i campi profughi. La salute e' esposta a
gravi rischi vista l'enorme mole di rifiuti che si accumula nei
dintorni del campo e la lontananza di cassonetti per la
spazzatura. Queste e altre considerazioni sono comprese nel
rapporto realizzato da Medu (Medici per i diritti umani) sulle
condizioni abitative dei rom nel capoluogo toscano. Numerosi i
dati raccolti, tutti inerenti al periodo 2008-2009 su un campione
di 500 persone visitate.
In particolare, il rapporto rivela che le patologie principali
sono quelle gastrointestinali (15%), e le affezioni respiratorie
(12,4%). L'elevata frequenza di patologie gastrointestinali
potrebbe essere attribuita in parte allo stile di vita
(alimentazione, fumo, abuso di alcol, sovraffollamento, assenza
di adeguate condizioni igienico-sanitarie). Le altre patologie
diagnosticate sono quelle osteomuscolari (8,7%), le malattie del
sistema circolatorio (7,3%) e i problemi genitourinari (7%).
Altri hanno problemi relativi al sistema nervoso e agli organi si
senso (6,4%).
Medu critica l'operato delle amministrazioni locali a causa ei
numerosi sgomberi che si sono susseguiti negli ultimi mesi. "Gli
sgomberi improvvisi rischiano di rovinare tutto, dicono i medici
di Medu - Perdono effetti personali e medicine, si rompe il
legame instaurato con noi. Le amministrazioni dovrebbero fare di
piu' a partire dalla garanzia di condizioni igieniche migliori:
nella situazione in cui sono e' impossibile prevenire le malattie
o dare trattamento idoneo a convalescenze postoperatorie o a
terapie contro i tumori".
(Wel/ Dire)