DITTE NON AVEVANO REQUISITI E OPERAVANO IN LOCALI NON STERILI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 giu. - Il Nas Carabinieri di
Alessandria, nell'ambito delle attivita' coordinate dal ministero
della Salute sulla sicurezza dei dispositivi medici, ha
individuato - nell'astigiano - un'attivita' abusiva di
assemblaggio di provette in plastica destinate all'effettuazione
di analisi ematiche.
I manufatti sanitari, tecnicamente definiti "dispositivi
medici diagnostici in vitro", prodotti da un'azienda
dell'hinterland torinese, venivano consegnati a due ditte
individuali astigiane che ne curavano l'assemblaggio operando
senza alcuna conoscenza tecnica specifica ed in locali non
idonei, sporchi e degradati, cosi' da non garantire il rispetto
dei requisiti sanitari indispensabili per la produzione di
prodotti - da sterilizzare - destinati a laboratori medici.
E' stato disposto il sequestro amministrativo dei locali
utilizzati in entrambe le attivita', delle attrezzature
necessarie all'assemblaggio e delle parti dei prodotti in
questione, il tutto per un valore di oltre 400.000 euro. I
controlli, effettuati con il concorso dei Carabinieri del luogo e
di quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Asti,
permetteranno anche di contestare, ai responsabili degli
illeciti, le violazioni in materia di contributi lavorativi e
sicurezza del posto di lavoro.
(Wel/ Dire)