(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 giu. - La sifilide torna a
colpire i giovani. Secondo i dati del Centro malattie
sessualmente trasmesse del Policlinico di Milano, negli ultimi
quattro anni, soltanto a Milano, le malattie veneree sono
aumentate del 25%. Se la sifilide infetta un ragazzo al giorno,
la gonorrea colpisce il 27,9% dei giovani, seguita dall'Hiv di
cui soffre il 17%. La spiegazione a questo fenomeno in crescita
e' da imputare all'abbassamento dell'eta' in cui i giovani hanno
il primo rapporto sessuale. Gli adolescenti,infatti, sembrano non
utilizzano i giusti metodi contraccettivi e la possibilita' di
trasmettere le malattie infettive e dover affrontare gravidanze
indesiderate, e' estremamente alta. Se la promiscuita' degli
adolescenti di oggi preoccupa molto i genitori, perche' non sono
i primi ad affrontare l'argomento con i propri figli? Il tema
sesso e' sempre stato considerato un tabu' in famiglia e i dati
confermano la poca conoscenza da parte dei genitori della vita
dei figli. Solo il 5% crede che le proprie figlie, non ancora
quindicenni, abbiano gia' avuto il primo rapporto sessuale, a
fronte di un 38% di giovani che dichiarano invece di aver gia'
conosciuto il sesso. Per questa situazione, che a Milano sta
mettendo in allarme il Comune, e' stata promossa una nuova
campagna di prevenzione dal Policlinico del capoluogo lombardo
destinata ai ragazzi che hanno un'eta' inferiore ai 24 anni. Il
"Laboratorio d'Intelligenza Sessualmente Trasmessa" e' il primo
centro di prevenzione, diagnosi e consulenza aperto ai ragazzi
che, in forma anonima, possono discutere con specialistici e
chiedere consigli sul sesso e sulle malattie sessualmente
trasmissibili.
(Wel/ Dire)