APPELLO DI 5 ONLUS ITALIANE A BERLUSCONI IN CANADA PER IL G8.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 giu. - A 350 milioni di
donne nel mondo viene negata la possibilita' di esercitare i
propri diritti sessuali e riproduttivi. I risultati? È a rischio
la loro salute ma non solo, anche il benessere e l'autonomia. Il
livello di allerta e' alto, si stima che le complicazioni legate
alla gravidanza costino la vita ogni anno a circa 350.000 donne e
che 14 milioni di adolescenti partoriscano ogni anno, il 90% nei
paesi in via di sviluppo. Per loro il rischio di decesso e'
doppio rispetto alle adulte. La soluzione esiste: "serve un
impegno condiviso da parte dei singoli Stati per creare servizi
di pianificazione familiare di qualita', economicamente
sostenibili, accettabili e accessibili a tutti coloro che li
necessitano e li desiderano". Lo affermano cinque fra le piu'
autorevoli associazioni italiane che chiedono al Presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, a Toronto per partecipare al vertice
G8 di Huntsville, di farsi portavoce perche' "la riduzione della
mortalita' materno infantile diventi una priorita' per i
governi". Firmatari dell'appello sono l'Associazione italiana
donne per lo sviluppo (Aidos), Amnesty International, Partnership
for Maternal, Newborn and Child Health, Save the Children e la
Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo). La lettera,
indirizzata anche al ministro degli Esteri, Franco Frattini,
sottolinea come l'obiettivo di sviluppo del millennio sulla
salute materna (Osm 5) rimanga il piu' sottovalutato. "L'accesso
universale a informazioni e servizi completi sulla salute
sessuale e riproduttiva e' fondamentale - dicono le associazioni
- Un approccio globale, che comprenda l'accesso alla
pianificazione familiare e alla contraccezione e' quindi cruciale
per affrontare il problema della mortalita' e della morbilita'
materne. In questo contesto - aggiungono - sollecitiamo il
Governo italiano e tutti gli stati membri del G8 ad includere la
pianificazione familiare e la contraccezione nell'ordine del
giorno del vertice di Toronto". In occasione del recente Forum
economico mondiale di Davos, il Governo del Canada ha infatti
annunciato che vi sara' un punto in discussione relativo alla
salute materno-infantile. Ma non e' stato ancora chiarito se si
affrontera' anche nello specifico il tema della pianificazione
familiare.
(Wel/ Dire)