DA LUNEDÌ TESSERA NECESSARIA PER L'IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 11 giu. - In Romagna la
tessera sanitaria diventa, di fatto, una vera e propria "carta
d'identita'" della sicurezza. Sicurezza per il paziente, e non
solo quando e' ricoverato, ma anche quando si reca a fare una
"semplice" visita specialistica od esame diagnostico. Questo il
senso del progetto per lo "Sviluppo di strategie per la corretta
identificazione del paziente in fase di accettazione", condotto
dalle unita' operative di gestione del rischio delle Aziende Usl
di Area Vasta Romagna: Rimini (come capofila), Cesena, Forli' e
Ravenna.
Ogni sportello d'accesso o di prenotazione ai servizi
dell'Azienda (qualora gia' non provvisto) e' stato infatti dotato
di un lettore ottico, col quale va "passata" la tessera sanitaria
del paziente. Questo processo consente, in primo luogo, la
corretta identificazione del paziente stesso, e quindi la
prescrizione della prestazione esatta di cui ha bisogno. Una
procedura fondamentale, tra l'altro, in casi di omonimia di piu'
pazienti, nonche', indirettamente, per aggiornare costantemente
le anagrafi dei pazienti di cui le Aziende sanitarie sono in
possesso.
Per questo motivo, a partire da lunedi' 14 giugno, bisognera'
sempre portare con se' la propria tessera sanitaria quando si
accedera' ai servizi. Il paziente che ne sara' privo, per un
breve periodo, potra' ugualmente accedere al servizio, spiegano i
promotori in una nota, ma avra' un iter piu' complesso, sempre
mirato alla sua corretta e sicura identificazione. Per avere la
propria tessera sanitaria, qualora non la si sia ancora ricevuta,
e' possibile rivolgersi all'Agenzia delle Entrate che, nel
frattempo, eroghera' una copia cartacea.
(Wel/ Dire)