TAGLIATI I FONDI PER LA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 giu. - La crisi taglia anche
la procreazione medicalmente assistita (Pma). Nei tagli sociali
che l'Europa intera sta mettendo in campo, persino la Danimarca
ha deciso che i trattamenti di riproduzione medicalmente
assistita non saranno piu' gratuiti e a carico del sistema
sanitario pubblico. Lo riferisce l'Eshre-Euroepan Society of
Human Reproduction. Fino ad oggi, infatti, la Danimarca aveva
rimborsato le spese legate alla Pma per tre tentativi per coppie
sposate e non sposate, come pure per single e omosessuali.
Governo e partiti hanno preso la decisione in armonia, alla luce
della necessita' di stabilire delle priorita' nella spesa
pubblica. "È una notizia triste, tenendo conto che la Danimarca
e' sempre state all'avanguardia in materia in Europa", ha detto
il Søren Ziebe dell'University Hospital di Copenhagen. Il governo
danese ha stanziato circa 6,7 milioni di euro per casi
particolari; il risparmio previsto e' di 26,9 milioni di euro
all'anno per gli anni 2011, 2012 e 2013. Nel 2007, secondo dati
dell'Eshere European Ivf Monitoring Group, il 4.9% di tutti i
bambini nati in Danimarca sono stati concepiti tramite Pma e con
2.558 cicli per milione di abitanti all'anno, il Paese ha il piu'
alto tasso di ricorso alla Pma in Europa.
(Wel/ Dire)