SAAF: "INCREMENTARE L'ACCESSO AI SERVIZI PER UN ABORTO SICURO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 giu. - Gli aborti a rischio
sono la causa del 13% della mortalita' materna nel mondo. Ogni
anno 19 milioni di donne rischiano la vita e piu' di 8 milioni
hanno bisogno di cure per complicazioni derivanti da un aborto a
rischio.
Per 5 milioni di loro non ci sara' nessuna cura. La storia di
queste donne non e' argomento di discussione frequente nelle
conferenze sulla salute globale: l'aborto viene spesso trascurato
dai principali paesi donatori cosi' come dai governi locali.
Percio', mentre per la salute materna e infantile vengono
adottate nuove politiche di intervento, milioni di donne e
ragazze continuano a morire. L'urgenza di incrementare la
possibilita' di accesso ai servizi che consentono un aborto
sicuro, dove la legge lo permette, e' stato l'argomento sostenuto
dalla Safe Abortion Action Fund (Saaf), il fondo
dell'International Planned Parenthood Federation che dal 2007
supporta iniziative locali per accrescere l'accesso all'aborto
sicuro, durante la conferenza Women Deliver che si e' conclusa
mercoledi' a Washington. Elizabeth Maguire - copresidente di Safe
Abortion Action Fund - denuncia: "Non ci sono scuse per non
discutere dell'aborto sicuro quando e' evidente che questa
pratica puo' salvare la vita delle donne. Nel momento in cui
sara' garantito l'accesso alla contraccezione e ai servizi e cure
legati all'aborto sicuro otterremo un grande risultato in termini
di salute e benessere delle donne." Secondo Daniela Colombo
presidente Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo,
presente alla conferenza di Washington, e' necessario "portare
all'attenzione dei governi e dei finanziatori, l'incidenza
dell'aborto insicuro come causa della mortalita' materna e la
necessita' di prendere urgenti misure e' indispensabile se si
vuole raggiungere l'obiettivo 5 del Millennio e ridurre in
maniera considerevole la mortalita' materna.È solo attraverso
l'uso della contraccezione - conclude - compreso l'uso dei
preservativi maschili e femminili, che le gravidanze possono
essere pianificate, evitando il ricorso all'aborto. Secondo
l'Unfpa, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, ogni
milione di dollari in meno di finanziamenti per i contraccettivi
porta a 360 mila gravidanze non desiderate, 150 mila aborti, 800
decessi di donne e 11 mila decessi infantili in piu'."
(Wel/ Dire)