AL S.ORSOLA GRAZIE AD APPARECCHIO DONATO DA BANCA POPOLARE MILANO
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 8 giu. - Esami oculistici
senza complicazioni al Sant'Orsola di Bologna per i bambini
colpiti da rare forme di diabete cronico. Grazie al retinografo
donato dalla Banca popolare di Milano sara' possibile eseguire i
necessari controlli della retina in maniera meno invasiva, senza
dilatare la pupilla o utilizzare liquidi di contrasto.
L'apparecchio e' costato 30.000 euro donati dall'istituto di
credito lombardo, presieduto dal manager bolognese Massimo
Ponzellini. "Il diabete cronico nei bambini- spiega Alessandro
Cocognani, direttore del reparto di Pedriatria del Policlinico-
e' una malattia rara, ma in incremento. Noi abbiamo registrato 12
nuovi esordi di diabete, l'ultimo su un piccolo di cinque anni".
Tra le complicanze associate alla patologia, le retinopatie
dovute alla lunga esposizione dei pazienti all'iperglicemia.
Individuare precocemente la retinopatia pre-proliferativa
significa poter mettere in campo terapie ad hoc. E il retinografo
donato all'ospedale consente di fare gli esami necessari in
maniera incruenta.
"La donazione- commenta il direttore generale del Sant'Orsola,
Augusto Cavina- e' importante non solo come supporto economico e
finanziario all'azienda, ma ha un valore ancora maggiore in
quanto testimonia la stima nei confronti dei professionisti di
questa struttura. Abbiamo bisogno adesso, e ne avremo in futuro,
di supporto finanziario, ma soprattutto della stima e della
fiducia da parte dei cittadini". I dipendenti della Bpm hanno
contribuito al 50% del costo dell'apparecchio donato
dall'istituto bancario. "Le banche fanno uno strano mestiere-
commenta provocatoriamente Ponzellini- nelle loro attivita' c'e'
una parte di porcherie. Questa e' la forma minima per farsi
perdonare, per riparare a questa cosa".
(Wel/ Dire)