UNA PUNTURA VIRTUALE DIFFONDE LA SOSTANZA ATTRAVERSO IL GAS.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 giu. - Un flusso compresso di
azoto, che distribuisce il farmaco nell'organismo senza che il
paziente se ne accorga, e' l'ultima novita' in fatto di cura
dell'emicrania. La nuova tecnica, una specie di puntura virtuale,
e' stata presentata da Alan Rapoport della Ucla di Los Angeles,
durante il IV Congresso Anircef Cefalee che si e' tenuto a Genova
nei giorni scorsi. Il contenitore del farmaco, simile a un
evidenziatore, si afferra tra le dita e si fa scattare con il
pollice, liberando il gas al suo interno che mette in moto
l'inoculazione sottocutanea della sostanza. Il farmaco fuoriesce
dalla parte anteriore appoggiata alla pelle dell'addome o della
coscia. In tal modo, la sostanza entra immediatamente in circolo,
mostrando la stessa capacita' di una normale siringa ed
eliminando il dolore entro mezz'ora. La Food & Drug
Administration, l'agenzia americana che si occupa
dell'autorizzazione dei farmaci, ha approvato la nuova tecnica
per la somministrazione del farmaco contro l'emicrania con e
senza aura e per la cefalea a grappolo.
(Wel/ Dire)