(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 giu. - Bisogna lavarsi i
denti almeno due volte al giorno per prevenire il rischio di
malattie cardiovascolari.
Questa e' la conclusione a cui sarebbero arrivati dei ricercatori
scozzesi portando avanti uno studio sul rapporto tra igiene
dentale e malattie cardiache e condotto su un campione di 11.000
persone fra uomini e donne.
Durante gli otto anni di studi, i ricercatori hanno avuto modo di
osservare i comportamenti e lo stile di vita dei soggetti,
riuscendo a capire che chi non fa un'accurata igiene dentale due
volte al giorno ha il 70 per cento di rischio in piu' di
imbattersi in una patologia cardiaca.
Le infiammazioni del cavo orale possono portare, nei casi piu'
estremi, all'ostruzione delle arterie e quindi all'infarto ma, in
questo caso, secondo Judy O'Sullivan della British Hearth
Foundation il problema risiede in un batterio che si annida tra i
denti e che puo' provocare infiammazioni anche gravi.
L'unico modo per rimuoverlo, ovviamente, e' quello di utilizzare
in modo frequente ed efficace lo spazzolino da denti.
I dati ricavati hanno mostrato che sei persone su dieci si recano
dal dentista una volta ogni sei mesi, e sette su dieci si lavano
i denti almeno due volte al giorno.
Tuttavia, esiste un gruppo ancora consistente di persone che
associa a una scarsa igiene dentale uno stile di vita per nulla
salutare, caratterizzato dal vizio del fumo, da un'alimentazione
scorretta e dalla mancanza di una regolare attivita' fisica.
In questi casi, il rischio di infarto sarebbe realmente molto
elevato e l'uso irregolare dello spazzolino rappresenterebbe solo
la punta dell'iceberg.
(Wel/ Dire)