(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 gen. - "Grazie all'ordine
del giorno accolto dal governo potrebbe partire una produzione
tutta italiana di un farmaco a base di cannabis. Il centro di
ricerca per le colture industriali di Rovigo, istituto pubblico
autorizzato alla produzione di cannabis per scopi di ricerca,
potrebbe inviare la materia prima, altrimenti destinata alla
distruzione, allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di
Firenze. Questa produzione tutta italiana porrebbe fine
all'odissea cui sono sottoposti i pazienti costretti alla pratica
dell'importazione burocraticamente complessa ed economicamente
costosa di questa sostanza. Costosa per le poche Asl che la
rimborsano e insostenibile per i pazienti che non possono
permettersi trattamenti da 600 euro al mese". Lo dice la
senatrice radicale, Donatella Poretti, firmataria insieme a Marco
Perduca di un odg al ddl sulle cure palliative approvato
dall'aula del Senato.
"I farmaci a base di cannabinoidi- aggiunge- sono da anni
impiegati nel mondo nel trattamento dei sintomi di diverse
patologie (come per esempio la nausea e il vomito nei pazienti
sottoposti a chemioterapia, sindromi dolorose neuropatiche,
reumatiche, di origine tumorale e di altra natura, stati di
stress post-traumatico, alcuni effetti delle terapie retrovirali
nei pazienti affetti da BIV, etc.). In Italia, pero', pur essendo
consentita la prescrizione di terapie che fanno uso di questi
farmaci, il loro approvvigionamento da parte dei pazienti e'
possibile, nei termini previsti dalle leggi, esclusivamente
grazie all'importazione dall'estero, attraverso le severe
procedure previste da un decreto ministeriale".
L'ordine del giorno varato oggi, impegna il governo "a
considerare l'opportunita' e la fattibilita', previa valutazione
congiunta del Ministero della salute e del Dipartimento per le
politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri,
di una produzione in Italia di medicinali a base di cannabis,
tramite il centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo
e lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze".
(Wel/ Dire)