I DATI DA GENNAIO AD OTTOBRE 2009.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 gen. - Secondo i dati di
Federfarma relativi ai primi dieci mesi del 2009, prosegue il
calo della spesa farmaceutica netta a carico del Ssn che, nei
primi dieci mesi del 2009, ha fatto registrare una diminuzione
del -1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, a fronte
di un aumento del numero delle ricette del +3%. L'aumento del
numero delle ricette, costante ormai da alcuni anni, puo' essere
probabilmente correlato, tra l'altro, al calo del numero dei
ricoveri, diminuiti nel 2008 del -1,7%, in conseguenza di un
maggior ricorso all'assistenza farmaceutica territoriale. Nel
periodo gennaio-ottobre 2009 le ricette sono state oltre 474
milioni, pari a quasi 8 ricette per ciascun cittadino. Le
confezioni di medicinali erogate a carico del Ssn sono state
oltre 868 milioni, con un aumento del +3% rispetto allo stesso
periodo del 2008. Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia
in media 14,6 confezioni di medicinali a carico del Ssn. Nel mese
di settembre 2009, la spesa farmaceutica netta convenzionata Ssn
e' diminuita del -2,3% rispetto a settembre 2008, mentre il
numero delle ricette e' aumentato del +3,2%; nel mese di ottobre
2009 la spesa e' diminuita del -5,4%, mentre il numero delle
ricette e' aumentato del +3,7%. Il netto calo di spesa di ottobre
e' dovuto al fatto che le farmacie, in questo mese nella quasi
totalita' delle Regioni, hanno dovuto pagare la prima rata della
trattenuta dell'1,4% imposta a loro carico per il 2009 dal
decreto-legge Abruzzo. L'andamento della spesa nei primi dieci
mesi del 2009 e' il risultato di un costante incremento del
numero delle ricette e di un contestuale calo del valore medio
delle ricette stesse (-3,9%): si prescrivono piu' farmaci, ma di
prezzo mediamente piu' basso. Tale risultato e' dovuto alle
riduzioni dei prezzi dei medicinali varate dal Governo e
dall'Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), a partire dal 2006
(da ultimo quella del 12% sui medicinali generici Ssn, in vigore
dal 28 maggio 2009 teoricamente fino al 31 dicembre 2009, ma con
effetti di risparmio che continuano nel 2010, in quanto diverse
aziende non hanno provveduto a riportare i prezzi al livello
precedente), al crescente impatto del prezzo di riferimento per i
medicinali equivalenti, a seguito della progressiva scadenza di
importanti brevetti e alle misure applicate a livello regionale.
Tra queste ultime, l'estensione in diverse Regioni del rimborso
di riferimento agli inibitori di pompa protonica (misure che,
come previsto dalla legge n.222/2007, non potranno piu' essere
introdotte); la reintroduzione (Abruzzo, Campania, Lazio e,
dall'8 maggio 2009, Calabria) o l'appesantimento (Sicilia) del
ticket; la distribuzione diretta o tramite le farmacie di
medicinali acquistati dalle Asl.
(Wel/ Dire)