SEMPLIFICATO L'ACCESSO AI FARMACI ED ESTESA LA RETE DEI SERVIZI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 gen. - Via libera
'bipartisan' del Senato al disegno di legge sulle cure
palliative. Ieri il testo e' stato modificato rispetto a quello
approvato lo scorso 16 settembre dalla Camera, dunque tornera' a
Montecitorio in terza lettura per il via libera definitivo. Tra i
punti principali della normativa: la semplificazione dell'accesso
ai farmaci anti-dolore (compresi quelli a base di cannabis),
l'allargamento delle reti dei presidi e delle strutture
specializzate, la formazione di personale sanitario
specializzato, la costituzione di un osservatorio nazionale
permanente sulle terapie del dolore.
"Essere riusciti ad approvare una legge che consentira' anche
a chi e' malato gravemente di affrontare con minor sofferenza e
maggiore dignita' la sua condizione- sottolinea il senatore del
Pdl, Luigi D'Ambrosio Lettieri- e' una grande conquista di
civilta', resa possibile dal confronto politico tra tutti gli
schieramenti, come si e' registrato sia nel dibattito alla Camera
sia in quello al Senato". Una legge "tutta dalla parte dei
cittadini che soffrono e delle loro famiglie e ha il merito di
segnare una rivoluzione in materia di terapie antalgiche e cure
palliative, dove l'Italia scontava ritardi a dir poco
inaccettabili". Si tratta di misure "che colmano un vuoto
legislativo che aveva effetti devastanti sui pazienti e sulle
loro famiglie, consentendo di migliorare la qualita' di vita dei
primi e di sostenere adeguatamente le seconde".
"Una legge organica sulle cure palliative era attesa ormai da
molto tempo e da tanti italiani- dice in aula il senatore
dell'Idv, Alfonso Mascitelli- questa legge contiene due aspetti
molto importanti: stabilisce il diritto alla continuita'
assistenziale definisce la liberta' da parte del paziente di
scegliersi il luogo dove farsi curare, ma soprattutto dove poter
vivere gli ultimi giorni della sua vita". Per la senatrice del
Pd, Fiorenza Bassoli, capogruppo in Commissione Sanita', e' "un
passo in avanti verso la costruzione di una rete di cure
palliative per i malati terminale e di cura del dolore, servizi
di cui il nostro Paese e' molto carente". Mentre per il relatore
del ddl Stefano De Lillo (Pdl) questa di "oggi e' una giornata
storica. Dopo anni di sterili discussioni il Senato ha approvato
all'unanimita' una legge che si pone l'obiettivo di curare quelle
persone considerate non piu' guaribili e verso le quali, proprio
per questo, deve essere garantita maggiore attenzione
assicurandogli quella dignita' umana che meritano".
Raffaele Calabro' (Pdl), invece, sottolinea come "il via
libera al disegno di legge sulle cure palliative e la terapia del
dolore segna un secondo e altrettanto importante passo in avanti
di un unico percorso legislativo, iniziato con l'approvazione
della legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento. Il
testo sulle cure palliative e sulla terapia del dolore
rappresenta per certi versi l'altra faccia della luna".
(Wel/ Dire)