FAZIO: PER IL RINNOVO DEI MACCHINARI NECESSARI 500 MILIONI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - Prevenzione,
riduzione delle differenze tra le aree del paese e rinnovo della
tecnologia al centro del piano oncologico nazionale 2010-2012. Il
ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha presentato venerdi'
scorso al ministero le linee guida per il triennio che saranno
ora sottoposte all'attenzione delle Regioni. Tra le tante azioni
che saranno messe in campo nella lotta ai tumori c'e'
l'obbiettivo di rinnovare il parco dei dispositivi utili alla
diagnosi e alla verifica dell'avanzamento della malattia, con
incentivi e rottamazioni. Fazio ritiene che per il rinnovo delle
macchine servano circa 500 milioni di euro, una stima non
contenuta nel piano che rappresenta un quadro di riferimento per
le Regioni.
Un piano "moderno e innovativo" per il ministro, in un paese,
il nostro, "leader mondiale nell'oncologia sia dal punto di vista
scientifico che della cura. Abbiamo eccellenze straordinarie ma
dovremo fare di piu'", avverte Fazio. "Dovremo promuovere le
eccellenze, lo faremo anche con rapporti internazionali e
iniziative di ricerca. Abbiamo creato le basi con la rete
nazionale oncologica in fase di completamento e ora con il piano,
su cui e' importante la condivisione delle regioni".
Fazio evidenzia poi alcuni punti del documento, come "il
percorso del paziente all'interno del servizio sanitario
nazionale" e "il problema tecnologico: le macchine vanno usate
non troppo e non troppo poco". Poi la radioterapia, le biobanche
e le cure palliative, su cui auspica che "l'approvazione del
provvedimento in Senato arrivi martedi' prossimo". Il documento
ricorda che in Italia la mortalita' nel 2006 e' stata di 168 mila
persone e le stime parlano di oltre 250 mila nuovi casi ogni
anno. Nel 2010 sono previsti oltre 2 milioni di malati. Per
questo "appare evidente la necessita' di una adeguata
programmazione dello sviluppo tecnologico e della allocazione
delle risorse disponibili".
(Wel/ Dire)