"DIREZIONE OSPEDALE E ASSESSORATI INTERVENGANO IMMEDIATAMENTE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 21 gen. - Il Codacons chiede
che il Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna sia
potenziato "in quanto non si possono far aspettare le persone,
anche anziane, per oltre otto ore in attesa di una visita".
L'associazione pertanto "diffida la direzione ospedaliera e gli
assessorati alla Sanita' competenti affinche' intervengano a far
cessare immediatamente questo stato di cose". E' quanto si legge
in un comunicato firmato da Bruno Barbieri, vicepresidente
nazionale Codacons, che riporta quanto avvenuto in particolare
nella giornata di venerdi' 15 gennaio, quando "i pazienti a cui
la ricezione del Pronto Soccorso ha attribuito un codice verde
hanno dovuto attendere oltre otto ore prima di avere una risposta
definitiva circa il loro stato di salute e sapere se potevano
rientrare a casa o dovevano essere ricoverati. Tra queste
persone- riferisce la nota- vi erano alcuni pazienti di quasi 80
anni che hanno rischiato di star male non tanto o solo per i
motivi che li avevano portati a recarsi al Pronto Soccorso
dell'Ospedale, quanto per la lunga attesa a cui sono stati
costretti in sala d'aspetto". Infatti "alcuni pazienti registrati
con codice verde alle 16,20 a mezzanotte non erano ancora stati
visitati", denuncia il Codacons. Percio' "o si dice che il Pronto
Soccorso e' in funzione solo per i codici rossi e gialli e si
crea un'altra struttura per i codici verdi e bianchi, oppure-
avverte l'associazione- si comunica una volta per tutte che il
Pronto Soccorso del Maggiore non e' attivo per i codici inferiori
a quello giallo".
Il Codacons annuncia quindi che terra' "monitorato nei
prossimi mesi il servizio reso ai pazienti che si recano al
Pronto Soccorso per verificare i tempi di attesa, soprattutto
quando ad attendere sono persone con piu' di 70 anni, non potendo
sopportare oltre questo stato di cose".
(Wel/ Dire)