PD: ATTEGGIAMENTO OSTILE DEL PDL; ROCCELLA: FANNO OSTRUZIONISMO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 gen. - Il consenso informato
infiamma il dibattito sul testamento biologico in commissione
Affari sociali. Nella seduta di ieri, l'opposizione ha infatti
bocciato, come ha confermato il relatore Domenico Di Virgilio
(Pdl), gli emendamenti del Pd (prima firmataria Livia Turco)
all'articolo 2 del ddl Calabro' che prevedevano, tra l'altro, che
"nel rispetto del principio di autodeterminazione, salvo i casi
previsti dalla legge, ogni trattamento medico e sanitario e'
attivato previo consenso informato".
"Mala tempora currunt!", e' stata l'esclamazione della
deputata Paola Binetti all'uscita dalla commissione. "Sono stati
respinti degli emendamenti saggi- ha commentato Livia Turco- che
valorizzavano l'importanza del consenso informato. Si sta
prefigurando- ha continuato la capogruppo in commissione Affari
Sociali- una totale chiusura della maggioranza nei confronti dei
nostri emendamenti. Dispiace che si eviti il confronto. Per noi
il consenso informato- ha chiuso la deputata- non deve essere
solo una pratica burocratica, ma il fondamento del rapporto di
fiducia tra medico e paziente".
Pronta la risposta del sottosegretario alla Salute, Eugenia
Roccella, presente al dibattito: "L'articolo uno e parte
dell'articolo due del ddl Calabro' sono stati riscritti al Senato
anche ascoltando l'opposizione. Qui alla Camera siamo in seconda
lettura e non e' possibile riscrivere la legge daccapo. Piuttosto
mi preoccupo per il ritmo con cui si procede. Non vorrei ci fosse
un atteggiamento velatamente ostruzionistico da parte
dell'opposizione". Una preoccupazione gia' espressa negli scorsi
giorni dal relatore Di Virgilio che aveva proposto di
contingentare gli interventi su ciascun emendamento: al massimo
uno per gruppo. Un'ipotesi informale immediatamente bocciata da
Pd e Idv.
(Wel/ Dire)