L'EVENTO DAL 10 APRILE AL 23 MAGGIO NEL DUOMO DI TORINO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 gen. - Un evento mondiale,
da cui disabili e malati non saranno esclusi. Anzi. A tre mesi
dall'inizio dell'Ostensione della Sindone a Torino, al via dal 10
aprile fino al 23 maggio nel Duomo del capoluogo piemontese, la
macchina organizzativa si sta gia' muovendo per favorire la
partecipazione di chi ha un handicap o problemi di salute.
Infatti il percorso per raggiungere la Sindone - dai Giardini
Reali Bassi fino all'interno della cattedrale, davanti alla
Sindone - e' attrezzato per le persone disabili. E si potra'
comunque chiedere l'assistenza di circa 800 volontari e personale
specializzato: ad oggi, complessivamente quasi 4mila persone -
piemontesi e no - hanno dato la loro disponibilita' a collaborare
con il Comitato organizzativo per i servizio di accoglienza,
segreteria, ordine e disabili; in oltre la meta' dei casi (54,8%)
si tratta di donne.
"I volontari costituiscono una parte molto importante della
macchina organizzativa, mettono a disposizione il loro tempo e il
proprio impegno per garantire il buon funzionamento di un gran
numero di servizi: da quelli legati all'assistenza lungo il
percorso di avvicinamento al Duomo e nella cattedrale stessa,
all'accompagnamento dei disabili e degli anziani, all'accoglienza
dei pellegrini nelle chiese del centro storico, agli incontri con
i ragazzi delle scuole torinesi per parlare della Sindone",
sottolinea il Comitato, riferendo i recapiti della segreteria
organizzativa a cui poter segnalare la propria disponibilita'
(tel. 011/0204777, e-mail accoglienza@sindone.org). Inoltre ai
volontari viene proposto di seguire un percorso di formazione,
che prevede anche incontri sui temi dell'accoglienza e della
comunicazione.
"I pellegrinaggi dei malati sono un momento privilegiato
dell'ostensione, come gia' in quelle precedenti", evidenzia il
Comitato organizzativo, ricordando che alla visita di disabili e
malati e' riservato in modo particolare il pomeriggio del
mercoledi'. Non solo: "Come nelle precedenti ostensioni, la
diocesi di Torino ha predisposto un programma di accoglienza,
individuando gli edifici che, in citta' e nelle vicinanze, sono
specialmente attrezzati per accogliere i disabili". Quindi per
prenotare la visita e conoscere le condizioni di accoglienza e
assistenza si puo' contattare il Comitato all'indirizzo
accoglienza@sindone.org oppure telefonare al numero 011/0204734
il lunedi' dalle 14 alle 17.30, il mercoledi' dalle 9.30 alle 12
e dalle 14 alle 17.30, il venerdi' dalle 9.30 alle 12.
Al momento, il 60% delle prenotazioni e' arrivato da Piemonte
e Lombardia: oltre 100mila solo da Torino. Significativa la
partecipazione dai paesi dell'Europa orientale, in particolare
dalla Russia, e dai paesi occidentali piu' "vicini" all'Italia:
Francia, Germania, Svizzera e Austria. A 10 anni dall'Ostensione
del Giubileo, per la prima volta sara' possibile vedere
direttamente la Sindone dopo l'intervento per la conservazione a
cui e' stata sottoposta nel 2002; rinnovato e piu' ricco di
informazioni l'allestimento del percorso di introduzione alla
visione del Lenzuolo, che proporra' immagini inedite ad altissima
risoluzione.
(Wel/ Dire)