(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 gen. - L'Anaao Assomed
chiede al governo e al Parlamento "di ascoltare i medici per
arrivare ad una soluzione definitiva e condivisa che regoli la
delicata materia dell'eta' di quiescenza della categoria". Negli
ultimi tempi, lamenta l'Associazione, "assistiamo ad incursioni
parlamentari spesso contraddittorie, piu' attente a soddisfare
interessi particolari che a cercare di risolvere definitivamente
i nodi della questione".
Emblematica per l'Anaao Assomed e' la vicenda della
"rottamazione e cioe' il provvedimento voluto dal ministro
Brunetta con la legge 15/2009 che prevede il pensionamento coatto
al raggiungimento di 40 di contributi. Oggi, pur riconoscendo da
piu' parti l'errore di aver voluto estendere alla dirigenza del
Servizio sanitario nazionale la norma pensata per il pubblico
impiego, si e' ancora lontani dalla soluzione". Infatti, spiegano
i medici, l'ennesimo provvedimento che innalza l'eta'
pensionabile a 70 anni, contenuto nel ddl sui lavori usuranti
all'esame della Camera, non cancella la discriminazione prodotta
dalla rottamazione, malgrado le dichiarazioni dei legislatori.
L'Anaao Assomed chiede che "il testo sia emendato dalla Camera in
modo chiaro e definitivo, confermando quanto gia' approvato dalle
commissioni competenti, per mettere la parola fine ad un
provvedimento punitivo per i medici del Ssn che rischia di essere
'rottamato' anche esso".
(Wel/ Dire)