(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 gen. - Il controllo della
salubrita' delle carni e il contrasto alla macellazione abusiva
costituiscono uno degli obiettivi primari dei carabinieri dei
Nas, che in questi giorni hanno intensificato i controlli al
riguardo concludendo diverse operazioni di servizio che hanno
portato alla denuncia, alle varie autorita' giudiziarie e
sanitarie locali, di un totale di undici persone, alla chiusura
di sette impianti di macellazione, al sequestro di duecento capi
di bestiame e di oltre dodici tonnellate di prodotti carnei
derivanti dall'attivita' illecita.
Locali non autorizzati alle operazioni di lavorazione delle
carni, altri ancora privi dei requisiti minimi igienico-sanitari,
prodotti privi delle indicazioni riguardanti la rintracciabilita'
ovvero detenuti in cattivo stato di conservazione: sono queste le
principali irregolarita' riscontrate dai Nas nel corso dei
controlli.
Tra le attivita' piu' significative, vi e' quella condotta dai
carabinieri del Nas di Brescia, che ha individuato un garage al
cui interno avveniva la macellazione di capi avicoli destinati al
consumo umano, senza il minimo rispetto delle norme
igienico-sanitarie. Nella circostanza, i militari hanno proceduto
al sequestro della struttura e di circa trecento chilogrammi di
carne potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori.
In provincia di Napoli, il Nas partenopeo ha scoperto una
struttura in cui erano stati attivati abusivamente due laboratori
per la macellazione di animali, in particolare ovini e caprini.
All'interno dei locali sono stati rinvenuti numerosi capi appena
macellati e riportanti timbri sanitari contraffatti, ovvero
attestanti falsamente l'avvenuta esecuzione dei previsti
controlli in materia. Inoltre, e' stata individuata un'area in
cui venivano riversate illecitamente le carcasse ed i resti degli
animali sottoposti alla macellazione.
Il Nas di Catanzaro ha proceduto alla chiusura di un deposito
di materie prime utilizzate per la produzione di insaccati,
poiche', oltre ad essere stato avviato senza denuncia di inizio
attivita' alla competente autorita' sanitaria, versava in carenti
condizioni igienico-sanitarie e strutturali. Sequestrate circa
undici tonnellate di prodotti che erano stoccati all'interno
della predetta struttura.
Il Nas di Treviso, nel corso di un'ispezione eseguita presso
un'azienda agricola della provincia, ha sequestrato una parte
dello stabilimento abusivamente destinato alle attivita' di
macellazione di conigli, nonche' diversi quintali di insaccati,
conigli e volatili che erano stati macellati in struttura che non
riuniva i prescritti requisiti igienico-sanitari.
Analoga situazione e' stata rilevata dai militari del Nas di
Potenza che, a seguito di un controllo effettuato presso uno
stabilimento di macellazione di carni, hanno segnalato le gravi
carenze igienico-sanitarie e strutturali rilevate alla competente
autorita' sanitaria, la quale ha disposto l'immediata sospensione
delle attivita'.
(Wel/ Dire)