CODACONS: "CLAMOROSA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE".
(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 14 gen. - "Con una clamorosa
sentenza la Corte di Cassazione ha definitivamente affermato il
principio secondo cui le sigarette rappresentano un prodotto
pericoloso per la salute umana e, in quanto tali, chi le produce
e vende e' responsabile dei danni prodotti ai fumatori e dei
rischi da questi corsi". A renderlo noto e' il presidente del
Codacons, Carlo Rienzi, nel corso dell'evento organizzato ieri
dalla Lega italiana per la 'Lotta contro i tumori'.
"La Cassazione- racconta Rienzi- con la sentenza n. 26516
(sezione terza civile, presidente G.b. Petti, relatore A.
Segreto), si e' pronunciata in merito alla vertenza di un
fumatore che ha chiamato in giudizio la Bat Italia spa e i
Monopoli di Stato, chiedendo loro il risarcimento dei danni
derivanti dall'ingannevolezza della dicitura 'Lights' ed 'Extra
lights', apposte sui pacchetti di sigarette, diciture che lo
avevano spinto a cambiare prodotto e aumentare il consumo di
tabacco nella convinzione indotta che le sigarette in questione
fossero meno dannose per la salute". Il presidente Codacons
riporta anche un passo della sentenza della Corte di Cassazione:
"Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di
un'attivita' pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi
adoperati, e' tenuto al risarcimento, se non prova di avere
adottato tutte le misure idonee a evitare il danno".
Il presidente Codacons, Carlo Rienzi, inoltre, fa sapere che
per i giudici i produttori di sigarette sono responsabili anche
se il fumatore e' consapevole dei rischi legati al fumo. "La
pretesa conoscenza del rischio- si legge in un altro passo della
sentenza- e della pericolosita' del prodotto-sigaretta da parte
del consumatore-fumatore, non e' idonea ad escludere la
configurabilita' della responsabilita' del produttore ai sensi
dell'art. 2050 c.c.".
Infine Rienzi avverte che questa sentenza "apre
definitivamente la strada a migliaia di cause di risarcimento da
parte di fumatori, ex fumatori, e parenti di fumatori deceduti a
causa proprio del fumo di sigaretta. La nostra associazione-
conclude- sta studiando inoltre la possibilita' di intentare una
class action contro la Bat Italia e contro i monopoli di Stato
per far ottenere a tutti i fumatori italiani il risarcimento dei
danni subiti in relazione al rischio corso a causa del fumo".
(Wel/ Dire)