SANITÀ. LAZIO, ROBILOTTA (PDL): RIFORMA STRUTTURALE INELUDIBILE
"QUEST'ANNO DISAVANZO ARRIVERÀ INTORNO A 1,7 MLD EURO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 gen. - "Il vero problema
della sanita' non e' il debito ma il disavanzo annuale. Infatti
il debito strutturale pari a 6,5 mld al 31.12.2005 e' stato tutto
interamente coperto dallo Stato con un finanziamento a fondo
perduto pari a 7,1 mld di euro, e quindi il debito non esiste
piu'". E' quanto ha affermato, in una nota, il consigliere
regionale del Pdl, Donato Robilotta. "Il problema invece e' che
la sanita' del Lazio riceve dal fondo sanitario circa 9,5 mld e
ne spende quasi 11,5 mld, con un disavanzo pari a due mld l'anno-
spiega Robilotta- Disavanzo che sino ad oggi e' stato coperto
dall'aumento delle tasse, dal fondo statale e da finanza
regionale. Ad oggi il disavanzo atteso per il 2009 e' pari a 1,4
mld, ma quando arriveremo a consuntivo, con quattro mesi di non
gestione della sanita' e con la campagna elettorale in corso,
arrivera' sicuramente intorno a 1,7 mld".
"Oltretutto- aggiunge Robilotta- dal prossimo anno non ci
sara' piu' il fondino statale e c'e' gia' in finanziaria una
norma che prevede l'aumento automatico delle tasse per
l'ulteriore copertura del disavanzo. Questo significa che chi
vince le elezioni dovra' subito varare una manovra strutturale
sulla sanita', a partire dalla riorganizzazione della rete
ospedaliera, che potra' anche essere modulata in piu' anni ma
dovra' avere l'effetto di contenere la spesa da subito di almeno
4-500 mln nell'anno, per poi arrivare al pareggio di bilancio nei
prossimi anni".
(Wel/ Dire)
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