BIOTESTAMENTO. OK ALL'AMPLIAMENTO DELLA PLATEA PER LE DAT
APPROVATO EMENDAMENTO, MA CON UNA MODIFICA, POLEMICA DEL PD.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - Via libera dalla
commissione Affari sociali della Camera all'emendamento del
relatore al testo sul testamento biologico che amplia la platea
dei pazienti cui si applicheranno le dichiarazioni anticipate di
trattamento (Dat). Ma il testo subisce una modifica rispetto che
provoca le proteste del Pd e non solo. Le Dat si applica cosi'
non piu' solo agli stati vegetativi, ma anche a chi si trova
"nella incapacita' permanente (l'aggettivo e' stato appena, ndr)
di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario".
Per Benedetto Della Vedova e' "Un passo indietro riducendo la
platea a pochissimi casi". Per Massimo Polledri (Lega) invece
"permanente e' un criterio stringente e di garanzia".
Il relatore Di Virgilio difende il testo che "e' volutamente
studiato per ampliare la platea" ed evitare che si applichi a chi
"perde temporaneamente la capacita' di intendere: non si applica
quindi a chi subisce un'ischemia o e' in coma diabetico".
Livia Turco (Pd) boccia l'iniziativa. "Hanno paura del
dialogo, la partita e' tutta politica: la modifica e' stata
inserita per compattare la maggioranza. Proprio non si vuole che
l'opposizione voti un emendamento". Nel merito, Turco osserva che
"quel permanente e' l'espressione di una profonda sfiducia nei
confronti di medici e pazienti, come se ci fosse in loro una
volonta' eutanasica".
(Wel/ Dire)
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