AL MEYER DI FIRENZE LO STRAORDINARIO INTERVENTO SU UNA 12ENNE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - Stimolazione
celebrale profonda su una ragazzina di 12 anni. E' lo
straordinario intervento di neurochirurgia eseguito all'ospedale
pediatrico Meyer di Firenze. Si tratta del primo intervento di
questo tipo in Italia. L'e'quipe guidata da Lorenzo Genitori ha
operato per dieci ore, riuscendo a inserire due elettrodi nel
nucleo del globo pallido interno, vicino al tronco encefalico,
una delle zone meno accessibili del cervello. La paziente
soffriva di disturbi invalidanti che si manifestavano con
continui tremori e movimenti involontari e dolorosi degli arti,
della bocca e del viso, contro i quali, come detto, si erano
rivelati inefficaci i farmaci e la fisioterapia. Presentava,
dunque, problemi di paralisi cerebrale in forma
spastico-distonica e non reagiva positivamente alle terapie
convenzionali, sia farmacologiche che fisioterapiche.
I neurochirurghi spiegano che "per arrivare nel nucleo del
globo pallido utilizziamo una metodica stereotassica. In pratica
montiamo un casco sulla testa del paziente che consente di
calcolare tutte le coordinate, permettendoci quasi 'ad occhi
chiusi' di raggiungere i nuclei profondi del cervello con una
estrema precisione. Una precisione piu' che millimetrica, qui
parliamo di micron, decimi di millimetri". I medici sono cosi'
riusciti a impiantare i due elettrodi e a collegarli a un
pacemaker posto sotto la clavicola. Il giorno successivo
all'intervento, la risonanza magnetica nucleare ha confermato i
dati del neuronavigatore e quindi il successo dell'operazione.
Dopo aver atteso venti giorni per consentire alla paziente di
riposare e di riprendersi pienamente dall'intervento, gli
specialisti del Meyer hanno messo in funzione gli elettrodi,
sulla cui efficacia Genitori rassicura: "Per ridurre ed eliminare
definitivamente le contratture dolorose che affliggono la
paziente, contiamo siano necessari almeno sei mesi durante i
quali lo stimolatore interviene placandoli progressivamente. Al
controllo effettuato nel mese di febbraio- conclude lo
specialista- la paziente sta bene e mostra gia' un sensibile
miglioramento pari a circa il 20% di riduzione di intensita' e
durata dei movimenti distonici".
(Wel/ Dire)