(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 feb. - "Vengono
commercializzati abusivamente, anche nella Capitale, soprattutto
da stranieri, in modo specifico nei negozi gestiti da cittadini
cinesi, e su alcuni siti internet apparecchiature laser che
superano la potenza consentita dalla legge senza alcun controllo
e rispetto delle disposizioni Ce, senza le dovute istruzioni per
l'uso. Ed il commercio si svolge anche con soggetti minorenni".
E' quanto ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti, responsabile delle
relazioni istituzionali e coordinatore per il Lazio del movimento
ecologista europeo Fare Ambiente, dopo il sequestro effettuato
all'aeroporto di Ciampino a Roma di 7.000 puntatori laser
irregolari.
"Chi importa, produce o vende puntatori laser con potenza
superiore a 1 mW, viola pertanto l'art. 650 del codice di
procedura penale, oltre naturalmente a rischiare il sequestro
della merce per mancanza di marchio Ce- prosegue Benvenuti- ma
purtroppo oggi ci troviamo ad avere nel commercio illegale forme
totalmente vietate come puntatori con potenza superiore a 5mW,
che quindi appartengono alla classe 3b o superiore, vere e
proprie armi ottiche, ed in base al dpr 24 luglio 1996, n. 459,
un laser di alta potenza, non puo' essere mai e poi mai
assemblato a mo' di puntatore".
"Proprio per la facilita' con cui vengono vendute queste
apparecchiature anche nella Capitale, per la larga diffusione che
di tale mezzo si sta avendo soprattutto fra le giovani
generazioni, per le conseguenze che possono causare soprattutto
agli occhi- prosegue Benvenuti- avevamo informato la commissione
Sicurezza del Comune di Roma, oggi e' doveroso ringraziare lper
la brillante operazione le Forze dell'Ordine, ora stiamo
inoltrando un esposto denuncia alla Polizia Postale per chiedere
maggior controllo su internet ed al legislatore di rafforzare le
sanzioni per l'illecito commercio, per l'importazione illegale e
per l'utilizzo improprio".
(Wel/ Dire)