(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 23 feb. - Un'iniezione di
fondi regionali per ridurre i tempi di attesa delle prestazioni
specialistiche nella sanita' forlivese. L'Ausl di Forli' ha di
recente ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna 460 mila euro per
potenziare e sviluppare l'attivita' specialistica: si tratta di
risorse, come spiega l'azienda sanitaria in una nota, che la
Regione assegna alle diverse Aziende Usl, in proporzione alla
popolazione residente e ai piani presentati. L'Ausl di Forli' ha,
infatti, predisposto un apposito programma per facilitare
l'accesso alle prestazioni specialistiche e ridurre, cosi', i
tempi di attesa. Cosi', grazie ai nuovi finanziamenti, l'azienda
"continuera' da una parte ad aumentare l'offerta per alcune
visite e per alcune prestazioni strumentali, come le ecografie,
soprattutto nei periodi di maggiore criticita', dall'altra a
migliorare l'organizzazione complessiva e la disponibilita' delle
agende". L'obiettivo e' contenere i tempi di attesa negli
standard definiti dalla Regione: 30 giorni per le visite
programmabili, 60 giorni per le prestazioni strumentali, 7 giorni
per le urgenze differibili.
Gia' "buoni risultati- sottolinea l'Ausl- si sono conseguiti
con la sperimentazione del nuovo percorso di garanzia attivato da
luglio 2009 per alcune delle visite che hanno costantemente, o in
alcune delle rilevazioni, tempi critici: la cardiologica, la
dermatologica, la fisiatrica, l'otorinolaringoiatrica,
l'ortopedica e l'urologica. "Se al momento della prenotazione non
e' possibile assicurare in nessun ambulatorio del territorio
aziendale la visita entro 30 giorni- spiega Lucio Boattini,
direttore del Distretto, che segue per l'Ausl di Forli'
l'attivita' specialistica ambulatoriale- il percorso di garanzia
consente al cittadino di essere inserito in agende specifiche che
assicurano comunque il rispetto dei tempi".
Anche in virtu' di tale innovazione, per molte specialita',
l'indice di performance, che misura i tempi di attesa, "e'
notevolmente migliorato- afferma l'Ausl di Forli'- raggiungendo
in alcuni casi il 100%". Questo traguardo e' stato raggiunto,
nell'ultima rilevazione di gennaio, per le visite di neurologia,
endocrinologia, otorinolaringoiatria, dermatologia, ortopedia,
fisiatria, ginecologia, chirurgia vascolare e da alcune
prestazioni, fra le quali le Tac. Un "miglioramento consistente"
si e' avuto, inoltre, per i tempi delle urgenze differibili
(entro i sette giorni), sulle quali si e' concentrato da tempo
l'impegno dell'Azienda.
I tempi di attesa, che vengono calcolati con modalita'
uniformi su tutto il territorio regionale, sono disponibili su
internet (all'indirizzo: www.tdaer.it). Il percorso di garanzia
rientra nel piu' complessivo pacchetto di azioni messe in campo
in questi anni dall'Ausl di Forli' per facilitare l'accesso alle
prestazioni. Gli interventi hanno riguardato sia aspetti
organizzativi tesi a rendere l'attivita' piu' efficiente, sia il
miglioramento dell'appropriatezza di chi prescrive le
prestazioni, siano essi medici di medicina generale o
specialisti, sia incrementi mirati dell'offerta di prestazioni.
"Tali misure- conclude il comunicato dell'azienda sanitaria-
hanno portato, nonostante un costante aumento della domanda, ad
un complessivo e progressivo avvicinamento dei tempi di attesa
agli standard per buona parte delle visite e prestazioni".
(Wel/ Dire)