(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 feb. - "Inserire una tassa
sul junk food? Per essere efficace dovrebbe essere altissima.
Servono, invece, piani di educazione alimentare nelle scuole e
controllo degli spot pubblicitari". Questo il commento del
Movimento Difesa del Cittadino al provvedimento del ministro
della sanita' romeno Attila Czeke che prevede di tassare i cibi
spazzatura.
"Affinche' una tassa inibisca l'eccessivo consumo di junk food
- ha detto Silvia Biasotto del Dipartimento Sicurezza Alimentare
dell'associazione - dovrebbe incidere per oltre il 100% sul
prezzo del prodotto. Piuttosto servono piani di educazione
alimentare e ai corretti stili di vita nelle scuole che
coinvolgano grandi e piccini. Il Movimento Difesa del Cittadino
si e' impegnato in questo senso con il progetto Periscope (Pilot
European Regional Interventions for Smart Childhood Obesity
Prevention in Early Age) sull'alimentazione infantile in Europa.
Partner capofila del progetto e' il Movimento Difesa del
Cittadino. Partner di MDC sono la Asl di Brindisi, il Movimento
Consumatori, l'Universita' danese di Aalborg e l'Universita'
polacca di medicina della Silesia. Il progetto ha coinvolto
Italia, Danimarca e Polonia e ha visto la realizzazione di una
ricerca su circa 1200 bambini fra i 3 e i 6 anni negli asili dei
tre paesi europei. I risultati confermano la necessita' di un
impegno serio contro il problema dell'obesita' infantile".
Dall'indagine e' emerso che il tasso di sovrappeso nei tre paesi
europei ammonta al 12,9%, quello di obesita' infantile al 4,6%,
ma e' l'Italia a mostrare la maggiore prevalenza di sovrappeso e
obesita': 21,2% complessivi, fra i quali un preoccupante 9,3% di
obesi che contrasta con la percentuale nettamente inferiore, pari
al 2,3%, di Danimarca e Polonia". In particolare, in tema di
abitudini alimentari sono i bambini italiani i piu'
indisciplinati: mangiano meno frutta e verdura rispetto ai
coetanei danesi e polacchi. Gli italiani sono anche i bambini che
si muovono di meno. Il 50% di loro, secondo quanto dichiarato dai
genitori, non puo' giocare all'aperto contro l'1% dei danesi e
polacchi.
(Wel/ Dire)