SANITÀ. LAZIO, MONTINO: STABILIZZARE PRECARI O È IL COLLASSO
"DAL GOVERNO NORME CAPESTRO, MA BISOGNA GARANTIRE I LEA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 feb. - "Il futuro dei
precari l'avevamo gia' definito come Regione, con un accordo
fatto da me con i medici e i sindacati che e' quello della
stabilizzazione. Purtroppo e' intervenuta la legge Finanziaria,
e' intervenuta la decisione di Guzzanti che ritiene non sia
possibile farla". E' quanto ha affermato il vice presidente della
Regione Lazio, Esterino Montino, a margine di un convegno
organizzato dall'Ordine provinciale di Roma dei Medici chirurghi
e degli odontoiatri, in merito al blocco della stabilizzazione
dei precari della sanita' laziale.
"Si sono bloccati i concorsi, tra l'altro parliamo di 2.500
persone che sono prevalentemente impiegate per la rete delle
emergenze e di funzioni estremamente importanti- ha spiegato
Montino- E' vero che c'e' una norma nazionale nella Finanziaria,
passata sotto silenzio, che ora pesa come un macigno ma e' anche
vero che bisogna garantire i livelli essenziali di assistenza.
Perche' se nel giro di pochi mesi a 2.500 persone scade il
contratto e vengono tolte dal sistema sanitario, noi abbiamo
interi ospedali che si fermano".
Secondo il vice presidente della Regione, quindi, "e' vero che
c'e' una norma nazionale, e' vero che c'e' un problema di Patto
per la Salute, e' vero che ci sono norme capestro che il governo
ha messo nella finanziaria, pero' e' anche vero che c'e' un atto
di responsabilita' che interessa tutti. Per quanto mi riguarda-
ha concluso Montino- ho sollecitato provvedimenti di carattere
straordinario, peccato che ancora siamo di fronte a un blocco
generalizzato. Mi auguro ci sia la possibilita' di un tavolo, una
discussione che magari riguardi anche il governo per dare qualche
risposta a questo problema".
(Wel/ Dire)
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