UNO STUDIO AMERICANO AVVERTE LE FUTURE MAMME IN SOVRAPPRESO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 feb. - Essere in sovrappeso
prima o durante la gestazione aumenta il rischio di un parto
anticipato. A sostenerlo e' un gruppo di ricercatori della Boston
University School of Medicine, dello Slone Epidemiology Center e
della Boston University School of Pe'ublic Health, i quali sono
arrivati alla conclusione che un aumento di peso superiore alle
linee guida indicate dai ginecologi ha effetti negativi sulla
gestazione al punto da influenzarne la durata. Lo studio,
pubblicato sulla rivista scientifica Epidemiology, e' stato fatto
su 1.000 madri che avevano partorito prematuramente rispetto ad
altre 7.000 donne che hanno portato a termine la gravidanza nei
tempi canonici. Considerati casi di parti prematuri per motivi
diversi, i ricercatori hanno quindi trovato un nesso evidente fra
l'obesita' materna e il rischio di partorire prematuramente. "I
nostri dati - spiegano i ricercatori - suggeriscono che e'
particolarmente importante per le donne obese rispettare le linee
guida per l'OIM, aumento di peso in gravidanza, per ridurre il
rischio di parto pretermine."Prematuro, secondo i canoni
scientifici, e' un bambino nato prima della trentasettesima
settimana. In Italia si registrano circa 6.000 casi in un anno.
(Wel/ Dire)