AL GEMELLI PERCORSO DI RIABILITAZIONE PER I GIOVANISSIMI.
(DIRE, Notiziario Salute) Roma, 9 feb. - Per chi vuole smettere
di fumare, ma non riesce a farlo da solo, e' oggi a disposizione
presso il day hospital di Psichiatria clinica del policlinico
universitario Agostino Gemelli di Roma, un nuovo servizio per la
cura e la disintossicazione dal tabacco. E' quanto si legge in
una nota del policlinico Gemelli. È l'ambulatorio per il
trattamento riabilitativo per il tabagismo (ubicato al piano -1
del Gemelli) che arricchisce l'offerta dell'unita' operativa del
Day Hospital, diretta dal professor Pietro Bria, dove si curano
molte forme di dipendenza: da alcol e droghe, gioco d'azzardo e,
piu' di recente, internet, spiega il comunicato. Per i programmi
di riabilitazione gli psichiatri del Gemelli si avvalgono della
collaborazione degli psicologi dell'Associazione 'La Promessa'.
"Se si e' fortemente motivati si puo' smettere di fumare-
garantisce lo psichiatra Luigi Janiri, coordinatore e
responsabile dell'ambulatorio- Tutti sono a conoscenza dei rischi
e dei danni del fumo di sigarette. Grazie all'aiuto degli
specialisti psichiatri e psicologi si potra' uscire dal tunnel
della dipendenza da tabacco".
L'ambulatorio per il trattamento riabilitativo contro la
dipendenza da tabacco, cui si accede mediante il pagamento del
solo ticket, e' attivo dal lunedi' al venerdi' dalle 8.30 alle
13.30, aggiunge la nota. Per accedere alla prima visita occorre
prenotare telefonicamente, contattando i numeri 06 30154332-4122.
Il primo passo del percorso di riabilitazione prevede un
colloquio di valutazione e di motivazione del paziente,
effettuato da un team di psichiatri e psicologi del Gemelli e
dell'associazione 'La Promessa', che serve a determinare,
analizzare e affrontare le cause che hanno determinato e che
mantengono la dipendenza, cui segue il trattamento in day
hospital finalizzato all'astensione dal fumo di sigaretta.
Il progetto riabilitativo, continua il comunicato, distingue
due diversi ambienti terapeutici: uno rivolto a fumatori
incalliti, persone di una certa eta', ben consapevoli dei rischi
che corrono e della difficolta' a contenere o eliminare
un'abitudine da loro stessi criticata; l'altro specificamente
rivolto a quei giovani che un po' fumano, un po' bevono, un po'
usano sostanze psicoattive o hanno comportamenti asociali e abusi
saltuari, ma sono ai margini della dipendenza. È prevista anche
un'attivita' di consulenza e di supporto per le famiglie.
(Wel/ Dire)