(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 feb. - Gli aiuti della
Caritas hanno gia' raggiunto 140 mila persone ad Haiti: cibo,
acqua, assistenza sanitaria, servizi igienici e alloggi
temporanei. Una somma di piccoli e progressivi interventi
realizzati grazie ai centri attivi su tutto il territorio, al
coordinamento costante con 58 sacerdoti e responsabili di
comunita' in 32 parrocchie, di un team giunto appositamente a
Port-au-Prince e di migliaia di volontari che hanno consentito
finora di distribuire cibo a 113.978 persone e altri generi di
prima necessita' a 21.278 persone. Il piano di prima emergenza
prevede di raggiungerne 200 mila entro due mesi con aiuti per 31
milioni di euro. In 9 delle 16 localita' in cui interviene
Caritas e' stata gia' intensificata la distribuzione di alimenti
con razioni supplementari.
Anche in luoghi problematici come Palace/Champ de Mars la
distribuzione e' avvenuta senza grandi problemi di sicurezza. Nel
campo della zona industriale di Accra e' iniziata la costruzione
di servizi igienici, grazie anche alla manodopera locale.
Progressivamente si stanno avviando i lavori anche nelle altre
localita' individuate dalla Caritas. Sono gia' arrivati kit per
l'allestimento di alloggi temporanei per 180 mila persone ed e'
iniziata la distribuzione, a partire dal campo di Pe'tionville
Club. Anche nell'ospedale San Francesco di Sales si intensifica
l'intervento della Caritas con personale medico e
infermieristico, attrezzature sanitarie, cibo, acqua, servizi
igienici.
Le tre sale operatorie di emergenza che sono state attivate
lavorano attualmente a una media di 12 interventi al giorno per
casi gravi o gravissimi. Continuano ad arrivare contributi e
aiuti dall'intera rete Caritas e questo consente di rifornire
costantemente i magazzini. Proseguono anche - pur se con
comprensibili difficolta' -le molteplici attivita' che Caritas
sosteneva gia' prima del terremoto. Fuori della capitale,
procedendo verso est c'e' un piccolo orfanotrofio gestito da
religiose che assicuravano anche l'istruzione ai 55 bambini
ospitati. Caritas provvedeva a fornire i pasti. Dopo il
terremoto, pur essendo il piccolo edificio a due piani seriamente
danneggiato, sono stati affidati alle suore altri bambini e
attualmente sono 96. Tutti continuano a ricevere un'assistenza
continua.
Caritas Italiana ha gia' messo a disposizione un milione di
euro e si prepara ad intensificare il sostegno alle molteplici
azioni avviate, concordando gli ulteriori interventi di emergenza
e cominciando a programmare quelli piu' complessi di
riabilitazione e sviluppo nel medio e lungo periodo. Per
sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a
Caritas Italiana tramite c/c postale n. 347013 specificando nella
causale: Emergenza terremoto Haiti Offerte sono possibili anche
tramite altri canali, tra cui: UniCredit Banca di Roma Spa, via
Taranto 49, Roma Iban: IT 50 H 03002 05206 000011063119; Intesa
Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma Iban: IT 19 W 03069 05092
100000000012;
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT 29 U 05018
03200 000000011113; CartaSi e Diners telefonando a Caritas
Italiana tel. 06 66177001 (orario d'ufficio).
(Wel/ Dire)