CASTELBIANCO: LO SI VUOLE STRAPPARE DA AFFETTI E MANDARLO IN USA?
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 feb. - "E' una decisione
altamente negativa". Federico Bianchi di Castelbianco,
psicoterapeuta dell'eta' evolutica e responsabile dell'Istituto
di Ortofonologia di Roma, boccia la decisione del Tribunale di
Roma di obbligare Liam Gabriele, il bambino conteso dalla madre
italiana e dal padre americano e ora affidato dal tutore a uno
zio materno che non vedeva da tempo (da giorni la madre non sa
nulla del figlio), a cambiare anche la scuola che frequentava a
Roma. Le mamme dei suoi compagni di classe hanno solidarizzato
con la mamma di Liam, specificando che i loro figli chiedono
continuamente del bambino.
"E' un errore grave, dopo aver strappato il bambino alla
madre, toglierlo anche dalla sua scuola, dall'ambiente cioe' nel
quale ha gli amici, probabilmente il solo rimastogli che sente
suo- spiega Castelbianco. E tutto questo per mandarlo in un'altra
scuola, in un altro ambiente, dove lui, diffidente e vulnerabile
dopo quello che ha vissuto e che sta vivendo, fatichera' a
inserirsi, a fidarsi di persone nuove. A meno che- chiude lo
psicoterapeuta- l'obiettivo non sia un altro: strapparlo dai suoi
affetti in Italia e creare cosi' le condizioni per rimandarlo in
America".
(Wel/ Dire)