MINORI. FRANCIA, CORTO IN SCUOLE SU AMORE GAY: "IDEA SBAGLIATA"
CASTELBIANCO: CONFUSIONE, NEI BIMBI SENTIMENTI DIVERSI COABITANO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 feb. - Si intitola 'Il bacio
della luna' ed e' un cortometraggio, ideato in Francia, con
l'intento di spiegare ai bambini delle scuole elementari l'amore
e le relazioni, comprese quelle tra lo stesso sesso. In Francia
e' polemica sulla diffusione nelle scuole del cartone che,
attraverso una storia poetica di due pesci gay innamorati, tenta
di avvicinare i piu' piccoli al tema delle differenze in amore.
Per ora si e' tolto il logo del ministero dell'Educazione dalla
locandina del corto, ma contemporaneamente le principali
associazioni gay d'oltralpe chiedono al ministro Luc Chatel di
"resistere alle pressioni" e consentire la diffusione del cartone
animato. Un tema, quello dell'omosessualita' che, in questo caso,
coinvolge una fascia d'eta' molto delicata, oltre che genitori,
pediatri ed educatori. Secondo Federico Bianchi di Castelbianco,
psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di
Ortfonologia di Roma, "la proposta di portare un corto nelle
scuole elementari per spiegare l'esistenza dell'amore, o dei
sentimenti, omosessuali, e' un'idea poco intelligente".
L'esperto fa notare che "nonostante i bambini ricevono molte
informazioni, sono in grado di distinguere quelle dirette a loro
da quelle che girano intorno a loro". Un tipo di informazione
data attraverso un canale cosi' diretto, come puo' essere il
cartone animato, affinche' rimanga impresso nella mente dei piu'
piccoli, genera secondo Castelbianco "una confusione, in quanto-
spiega- la differenza tra affetto, amicizia e sentimenti
amorevoli, nella mente del bambino coabitano. Con una
informazione cosi' indirizzata, invece, potrebbe accadere il
paradosso: i maschi, ad esempio, che nella loro evoluzione vivono
il momento di coesione con il maschile e di allontanamento dal
femminile, sarebbero spinti a pensare che il loro disinteresse
verso l'altro sesso, e la maggiore partecipazione al maschile,
sia facilmente determinato da un sentimento gay".
(Wel/ Dire)
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