PREVISTA ANCHE LA "ROTTAMAZIONE" DEI VECCHI MACCHINARI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 feb. - Si rottamano le auto,
si', ma ora anche i macchinari e le apparechiature per la
diagnosi e la cura del cancro. Insieme alla prevenzione,
all'innovazione e ricerca, alla riduzione dei "gap" tra le varie
aree del paese, quello della modernizzazione delle tecnologia a
disposizione e' uno dei punti salienti del nuovo piano oncologico
nazionale per il 2010-2012 presentato dal ministro della Salute
Ferruccio Fazio, e che dovra' ora passare all' esame della
Stato-Regioni. Una priorita', viste le cifre: nel 2006 si sono
registrati nella popolazione residente oltre 168 mila decessi per
cancro, che costituiscono il 30% di tutti decessi e rappresentano
la seconda causa di morte.
"L'oncologia - ha spiegato Fazio - e' una delle priorita' del
Ministero, se si considera che ogni anno si stimano oltre 250
mila nuovi casi di tumore e che nel 2010 oltre 2 milioni di
cittadini hanno gia' fatto i conti o combatteranno la loro
battaglia contro la malattia. Appare evidente quindi la
necessita' di un' adeguata programmazione dello sviluppo
tecnologico e della distribuzione delle risorse disponibili". Il
piano prevede anche il potenziamento e l'incentivazione di studi
e finanziamenti internazionali per migliorare la competitivita'
dell'Italia nella ricerca oncologica, che, sottolinea Fazio, "e'
gia' all'avanguardia in Europa", e "iniziative di prevenzione
primaria, secondaria e terziaria", studiando sistemi per
accompagnare il percorso del paziente oncologico all'interno del
Servizio sanitario nazionale, "senza mai lasciarlo solo, dalla
diagnosi all'ospedale, fino al ritorno sul territorio per la
continuita' assistenzale".
(Pic/ Dire)