(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 dic. - Durante l'adolescenza
le connessioni cerebrali necessarie per il corretto sviluppo
delle facolta' cognitive superiori come apprendimento e memoria
sono ancora in via di sviluppo e, quindi, vulnerabili
all'influenza delle droghe. L'uso di sostanze stupefacenti altera
la maturazione cerebrale, con un effetto che si definisce
"neurotossico". Alcuni ricercatori dell'Universita' di San Diego
(California) hanno studiato come cambia la risposta neurale
durante l'apprendimento di materiale verbale in adolescenti che
consumano abitualmente alcol e marijuana. Sono stati esaminati
con risonanza magnetica funzionale (fMRI) 74 ragazzi (eta' media
17 anni) suddivisi in 4 gruppi: 22 controlli con limitata
esperienza di consumo d'alcol e marijuana, 16 forti consumatori
di alcol, 8 consumatori di marijuana e 28 ragazzi che consumano
abitualmente alcol e marijuana insieme. I partecipanti dovevano
eseguire un compito di apprendimento verbale (memorizzazione di
coppie di pronomi monosillabici) prima e durante la fMRI. I
risultati hanno dimostrato un diverso pattern di funzionamento
cerebrale nella codifica verbale tra i diversi gruppi. La fMRI ha
quindi evidenziato una differenza che non appariva nella
performance al compito prima della scansione. In particolare, chi
consuma insieme alcol e marijuana mostra una maggiore attivazione
neurale nelle aree frontali bilateralmente rispetto ai controlli.
I risultati dimostrano quindi che l'uso di alcol e marijuana
durante l'adolescenza modifica la risposta neurale. Questo
significa che alcol e marijuana hanno effetti indipendenti e
interattivi sull'alterazione del normale funzionamento cerebrale.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)