(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 dic. - Quella dell'occhio
pigro, e' una sindrome molto diffusa tra i bambini, che disturba
soprattutto quando comincia la scuola. Tecnicamente si chiama
ambliopia, ed e' un difettoso coordinamento occhi-cervello, a
causa del quale un occhio si sobbarca il lavoro maggiore rispetto
all'altro. Si riesce a correggere, ma spesso causando un grosso
disagio al bambino, proprio in quanto costretto a tenere coperto
l'occhio che ci vede meglio.
Tuttavia, dall'oriente arrivano confortanti notizie a proposito
di una nuova tecnica molto efficace per superare questa sindrome.
In realta' si basa di una terapia antichissima: l'agopuntura. I
ricercatori dell'Universita' di Hong Kong, coordinati dal dott.
Jianhao Zaho, hanno effettuato degli studi su 88 bambini in eta'
compresa tra i 7 e i 12 anni, affetti da ambliopia, e divisi in
due gruppi.
Una parte del campione e' stata curata tradizionalmente con
l'ausilio della benda cerottata e degli occhiali correttivi, e
gli altri con sedute settimanali di agopuntura (5 giorni su 7)
piu' le lenti correttive. Il tutto per un periodo di 25
settimane. Alla fine della terapia, e' risultato che 17 bambini
su 43 che erano stati sottoposti ad agopuntura hanno risolto il
loro problema visivo (41,5% del campione), contro i soli 7
pazienti su 45, curati con il cerotto (16,7%).
Alla luce di questi buoni risultati, anche qui in Italia, dove
l'agopuntura, antica tecnica orientale che cura stimolando
attraverso aghi sottilissimi i punti energetici del corpo, e'
assai diffusa, potrebbe sperimentarsi una terapia di questo tipo
contro la sindrome dell'occhio pigro. Gli aghi vengono sistemati
in zone specifiche in contatto con gli organi interessati, in
questo caso il viso, la testa, le mani e le gambe. I risultati
dello studio cinese sono stati pubblicati sulla rivista Archives
of Ophthalmology.
(Wel/ Dire)