SALUTE. CANCRO AL SENO, SORVEGLIANZA O CHIRURGIA PREVENTIVA?
"IL RISCHIO", LIBRO DI SILVIA MARI SU UNA SCELTA CORAGGIOSA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 dic. - Nonostante la
prevenzione, le piu' mirate cure mediche e i traguardi della
ricerca, in Italia il rischio di carcinoma mammario aumenta
rapidamente con l'eta', raggiungendo un tasso annuo superiore ai
150 casi per 100.000 donne. L'incidenza e' in aumento, mentre la
mortalita' e' in calo. Nell'area AIRT (Associazione Italiana
Registro Tumori) sono stati diagnosticati in media ogni anno 152
casi di tumore della mammella ogni 100.000 donne. A meta' degli
anni Novanta la ricerca ha permesso di scoprire due mutazioni
genetiche ereditarie, denominate Breast Cancer 1 e 2,
responsabili di una particolare forma di cancro precoce, che
rappresenta il 14% dei tumori del seno e il 10% di quelli
ovarici. La parabola di rischio arriva fino all'80%, in un arco
di vita fino a 70 anni per il tumore del seno, mentre oscilla tra
il 15% e il 60% per quanto riguarda l'ovaio. Questo il
particolare caso della protagonista della storia il cui racconto,
rispetto al rischio del seno e dell'ovaio, i piu' alti, ruota
intorno ad una domanda fondamentale: sorveglianza o chirurgia
preventiva? Silvia Mari, partendo dalla scoperta di essere una
donna con BRCA2, racconta la sua storia e il percorso che, grazie
al supporto di medici e psicologi, l'ha condotta ad affrontare, a
soli 28 anni, una scelta radicale e ancora discussa in ambito
scientifico.
"Il Rischio", predisposizione genetica al cancro del seno:
sorveglianza o chirurgia preventiva, e' il libro di Silvia Mari,
edito da Fontes - Roma 2010, che e' stato presentato oggi alla
Facolta' di Medicina e Psicologia dell'Universita' "La Sapienza"
di Roma, Ospedale Sant'Andrea.
Presenti al dibattito, oltre all'autrice: Lidia Ravera,
scrittrice e giornalista; Vincenzo Ziparo, Preside II Facolta'
Medicina e Chirurgia, Universita' La Sapienza di Roma; Fabio
Santanelli, Responsabile Chirurgia Plastica Ospedale Sant'Andrea
Roma; Claudio Amanti, Responsabile Chirurgia Senologica Ospedale
Sant'Andrea Roma; Adriana Bonifacino, Responsabile Unita'
Diagnostica e Terapia Senologica dell'Ospedale Sant'Andrea Roma;
Augusto Lombardi, Unita' di Chirurgia Senologica Ospedale
Sant'Andrea Roma; Paolo Marchetti, Responsabile Oncologia Medica
Ospedale Sant'Andrea Roma; Anna Costantini, Responsabile
Psiconcologia Ospedale Sant'Andrea Roma; Antonella Savarese,
(senologa) Ambulatorio sorveglianza tumori eredo-familiari
mammella e ovaio dell'IFO; Anita Caruso (psicologa), Ambulatorio
sorveglianza tumori eredo-familiari mammella e ovaio dell'IFO;
Cristina Vigna (psicologa), Ambulatorio sorveglianza tumori
eredo-familiari mammella e ovaio dell'IFO; Enrico Cortesi,
Responsabile Oncologia Medica B, Policlinico UmbertoI Roma;
Florigio Lista, Capo sezione Istologia e biologia molecolare,
Centro Studi Ricerche di Sanita' e Veterinaria di Roma; Siranoush
Manoukian, Responsabile Genetica Medica Istituto Nazionale Tumori
Milano.
(Wel/ Dire)
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