STUDIO OLANDESE SUL COMPORTAMENTO COMPULSIVO DEI GIOCATORI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 dic. - Esiste una forte
similarita' tra dipendenza da sostanze stupefacenti e gioco
d'azzardo patologico (PG), un comportamento di gioco compulsivo
che influisce negativamente sul lavoro e sulla vita sociale di
chi ne e' affetto. Per questo motivo un gruppo di ricercatori
dell'Universita' di Amsterdam, hanno sottoposto alcuni individui
dipendenti dal gioco d'azzardo agli stessi paradigmi sperimentali
proposti a soggetti tossicodipendenti, in particolare
investigando la sensibilita' al guadagno e alla perdita,
l'impulsivita', la reattivita' agli stimoli e la capacita' di
prendere decisioni. I soggetti con PG sottoposti alla risonanza
magnetica funzionale durante l'esecuzione di compiti che valutano
la capacita' di reagire al guadagno e alla perdita, hanno
dimostrato una diminuita attivita' del sistema mesocorticolimbico
che comprende il nucleo striato ventrale (VSN), l'amigdala (Am) e
la corteccia prefrontale ventromediale (VMPFC). Questo si spiega
con l'alterata trasmissione del neurotrasmettitore dopaminergico
che dai nuclei sottocorticali (VSN e Am) proietta alla corteccia
prefrontale (VMPFC) per l'integrazione delle informazioni. In
situazioni di gioco d'azzardo, i soggetti con PG mostrano inoltre
un'estesa attivazione della corteccia cingolata anteriore (ACC),
e dimostrano azioni e scelte piu' rischiose, un'aumentata
reattivita' agli stimoli collegati al gioco, una forte
impulsivita' e disinibizione. Le affinita' neurocognitive e la
simile responsivita' farmacologica nei soggetti con PG e nei
soggetti con dipendenza da sostanze d'abuso (SUD) sembrano
indicare una comune vulnerabilita' ai comportanti additivi e
probabilmente una simile strutturale patologica. Le continue
ricerche nel campo delle neuroscienze sono quindi utili per
definire quali differenze e uguaglianze neurocognitive esistono
tra PG e SUD, arrivando a una nuova classificazione del PG sul
DSM-V, da semplice disturbo del controllo degli impulsi a vera
dipendenza comportamentale.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)